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Maria Luisa Spaziani

Maria Luisa Spaziani
autore
Interlinea
La poetessa e studiosa torinese vive attualmente a Roma. Già presidente del “Centro Internazionale Eugenio Montale” (ora “Universitas Montaliana”) e del Premio Montale, in virtù di un lungo e intenso legame con il poeta di recente ricordato nel libro di memorie Montale e la Volpe, ha pubblicato raccolte di poesia a partire da Le acque del sabato del 1954, subito presso Mondadori, rimasta sempre la sua principale casa editrice che si appresta a dedicarle un volume nella collana di classici dei “Meridiani”. Si ricordano le sue sillogi Il gong (1962), Utilità della memoria (1966), L’occhio del ciclone (1970), Transito con catene (1977), Geometria del disordine (1981, che le è valso il Premio Viareggio), La stella del libero arbitrio (1986), I fasti dell’ortica (1996, anno in cui è uscita una raccolta delle Poesie 1954-1996), La traversata dell’oasi (2002), arrivando alla recente raccolta completa dei testi lirici fino al 2006, con il titolo Poesie. Oltre al poema-romanzo che riproponiamo in queste pagine in edizione speciale, Giovanna D’Arco (1990), ha pubblicato Donne in poesia (1992), i racconti di La freccia (2000), lavori teatrali come La vedova Goldoni e La Ninfa e il suo re accanto a testi di critica letteraria. Ha poi tradotto da vari autori, fra i quali Ronsard, Racine, Goethe, Shakespeare, Marceline Desbordes-Valmore, Flaubert, Gombrich, Yourcenar, Tournier. Maria Luisa Spaziani è presente nelle maggiori antologie italiane e straniere del secondo Novecento e ha pubblicato, negli anni, interventi, poesie e saggi sulle più prestigiose riviste di critica e letteratura.

Titoli dell'autore

Giovanna d'Arco

di Maria Luisa Spaziani

editore: Interlinea

pagine: 112

«M’innamorai di Giovanna d’Arco quando avevo dodici anni, l’età delle sue prime visioni […].

Le parole ardenti

di Franco Tralli

editore: Interlinea

pagine: 96

In questa raccolta di poesie, costruita con pluralità di suoni, di voci in accordo melodico tra loro, il poeta mostra il suo microcosmo, il suo giardino segreto, che non si svela, ma si fa occasione di bellezza e d'intensità nelle fibre del lettore che recepisce un messaggio intenso e affascinante, intrigante e unico.

Il codice dei colori nella poesia di Montale

di Sonia Berti e Ivonne Mariani

editore: Interlinea

pagine: 112

Con un saggio introduttivo di Donatella Marchi e una nota di Maria Luisa Spaziani. Una nuova prospettiva per leggere Montale. Infatti con il suo "vedere" il poeta ci invita entro una percezione del colore quanto mai particolare, messa in luce dalle ricerche delle autrici di questo volume sui codici cromatici nell'opera montaliana.
 

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