Valentina Giusti
Titoli dell'autore
Storie con la F
70 anni di Feltrinelli in 70 successi di narrativa
a cura di Roberto Cicala, Carlo Feltrinelli, Valentina Giusti, Martina Vodola
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 182
Dal Dottor Zivago al Gattopardo, da Cent'anni di solitudine a La mia Africa, da Pennac a Baricco, da Banana Yoshimoto a Isabel Allende, tra Erri De Luca, Stefano Benni, Michele Serra e tanti altri, i best seller di narrativa nel catalogo di Feltrinelli creano un’idea di letteratura internazionale legata all’attualità, chiara fin dai primi libri usciti nel 1955. Una raccolta di casi editoriali analizzati con le copertine originali, le prime edizioni, la fortuna critica, le traduzioni, i premi e un’antologia. «Siamo impegnati da sempre a cogliere l’urgente che può durare a rappresentare, o meglio anticipare, una società in continuo cambiamento attraverso il confronto» secondo Carlo Feltrinelli, attuale presidente dell’editrice fondata settant’anni fa dal padre Giangiacomo, nel segno dei «libri necessari».
Con antologia di testi di Simonetta Agnello Hornby, Sibilla Aleramo, Isabel Allende, Alberto Arbasino, Andrea Bajani, Nanni Balestrini, Alessandro Baricco, Saul Bellow, Stefano Benni, Luciano Bianciardi, Karen Blixen, Mario Bonfantini, Jorge Luis Borges, Pino Cacucci, Carlo Cassola, Giuseppe Catozzella, Gianni Celati, Raymond Chandler, Benedetta Cibrario, Jonathan Coe, Cristina Comencini, Concita De Gregorio, Erri De Luca, Mariateresa Di Lascia, Paolo Di Stefano, Marguerite Duras, Richard Ford, Chiara Gamberale, Gabriel García Márquez, Nadine Gordimer, Günter Grass, Josephine Hart, Jack Kerouac, Gavino Ledda, Harper Lee, Gad Lerner, Doris Lessing, Malcolm Lowry, Maurizio Maggiani, Colum McCann, Henry Miller, Yukio Mishima, Federico Moccia, Ottessa Moshfegh, Haruki Murakami, Kaho Nashiki, Edna O'Brien, Amos Oz, Goffredo Parise, Boris Pasternak, Daniel Pennac, Fernando Pessoa, Rosella Postorino, Paolo Rumiz, José Saramago, Roberto Saviano, Michele Serra, Paolo Sorrentino, Domenico Starnone, Antonio Tabucchi, Giovanni Testori, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Pier Vittorio Tondelli, Fred Uhlman, John Updike, Manuel Vázquez Montalbán, Enrique Vila-Matas, Kurt Vonnegut, Banana Yoshimoto, Marguerite Yourcenar.
Galleria di sguardi
Casi editoriali del mondo dell'arte
a cura di Valentina Giusti, Kevin McManus, Martina Vodola
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 132
Il lettore diventa visitatore di un museo virtuale di parole e immagini in questo viaggio alla scoperta dell'arte. È un libro per chi desidera avere nuove prospettive attraverso casi editoriali che spaziano in diversi generi letterari, dai libri di narrativa ai fumetti, dalle biografie ai manuali di storia dell'arte. Da Ovidio a Munari è una «galleria di sguardi» ricca di sorprese: si passa dalle Vite di Vasari sbirciando tra le Lettere a Theo di Van Gogh, illuminati dai colori di Kandinskij meditando gli studi di Brecht, fino alla letteratura di Sciascia e Luzi, ma senza dimenticare collane che hanno fatto storia come "I maestri del colore': Le pagine di quest'antologia si aprono al tema dell'arte in tutte le sue sfumature: una piccola guida per orientarsi nel panorama editoriale artistico senza essere intenditori, basta essere semplicemente amanti dei libri.EDUCattEURO 10,00 9 791255 352471
Il romanzo di una valle
Il caso editoriale di Marco e Mattio di Vassalli tra le Dolomiti di Zoldo
a cura di Roberto Cicala, Valentina Giusti
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 90
«Storie oscurate dalla Storia» hanno sempre interessato lo scrittore Sebastiano Vassalli che, dopo il Seicento della Chimera, sceglie nel 1992 l’epoca di Napoleone per raccontare la vicenda di Marco e Mattio tra le Dolomiti di Zoldo e Venezia. È il romanzo di una valle al centro di questo catalogo che illumina per la prima volta le carte preparatorie conservate nell’archivio dell’autore, tra abbozzi, foto, appunti di viaggio,libri consultati e corrispondenze epistolari.Val di Zoldo rende così omaggio, anche con un percorso letterario, a chi ha narrato la vicenda drammatica di Mattio Lovat, uno dei primi casi clinici della psichiatria moderna, mostrando luci e ombre della montagna e del carattere nazionale degli italiani e dando voce ai sogni di un folle e perdente eppure capace, nei momenti più difficili, di «alzare gli occhi verso il cielo stellato».