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Roberto Cicala

Roberto Cicala
autore
EDUCatt Università Cattolica

Roberto Cicala, nato a Novara nel 1963, ha fondato – con Carlo Robiglio – Interlinea, di cui è il direttore editoriale. Insegna in università, è presidente del Centro Novarese di Studi Letterari e scrive su riviste e quotidiani tra cui “la Repubblica” e “Avvenire”. Il suo impegno per «i libri degli altri», come avrebbe detto Calvino, passa anche da un’attività di ricerca su poesia, editoria e bibliografia. Per l’attività di editore ha ottenuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio nel 2006. Dirige i festival internazionali Scrittori&giovani e Poesia civile.
Per altri dati e una bibliografia essenziale: https://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Cicala

Titoli dell'autore

EDB: da 60 anni libri fedeli alla Parola (1962-2022)

a cura di Roberto Cicala, Riccardo Roveroni, Giuliano Vigini

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 108

Una delle più importanti editrici cattoliche italiane, le EdizioniDehoniane Bologna sono raccontate con testi e immagini in occasione del 60° di fondazione. Nate come sviluppo dell’attività di un gruppo di padri dehoniani e di laici raccolti attorno alla rivista “Il Regno” e in concomitanza con l’apertura del Concilio Vaticano II, sono state dall’inizio centro propulsore e fonte ispiratrice per un ripensamento profondo di tutti i settori della teologia, della Bibbia e della pratica ecclesiale attraverso lo strumento dei libri. Nel corso dei decenni il catalogo EDB si è progressivamente arricchito di nuovi temi e ambiti di ricerca, dai problemi sociali a quelli etici, dalla catechesi ai testi di religione per la scuola, fi no ad arrivare alle collane dedicate ai bambini e ragazzi e all’editoria multimediale, consolidando la posizione di mercato grazie a long seller come La Bibbia di Gerusalemme. Nel 2022, con una nuova proprietà, è iniziata una fase di rinnovamento defi nita da uno degli autori più rappresentativi, Gianfranco Ravasi, «un rilancio che ha il sapore di una rinascita».

All’ombra di un nome

Casi editoriali di autori sotto pseudonimo

a cura di Roberto Cicala

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 144

«Spesso una maschera ci dice più cose di un volto» afferma Oscar Wilde, tra gli autori che hanno celato il loro vero nome all’ombra di uno pseudonimo. I loro casi editoriali sono al centro di questo viaggio negli ultimi due secoli: da Stendhal alla Rowling, da Neruda alla Ferrante e a Zerocalcare, con successi come Cuore di tenebra, Il buio oltre la siepe, Alice nel Paese delle Meraviglie o L’amica geniale. Spesso il proprio nome può rappresentare un problema: se si è una donna che vuole scrivere nell’Ottocento, o se si vive sotto un regime di censura, o se ci si vuole distaccare da un’opera precedente, come è successo alla Brontë, a Orwell e a Stephen King scegliendo di pubblicare all’ombra di un nom de plume.

Il gusto delle parole

Assaggi editoriali di romanzi contemporanei

a cura di Roberto Cicala, Andrea Kerbaker

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 146

Nell’anno che vede la città di Milano impegnata ad accogliere visitatori provenienti da tutto il mondo in occasione dell’Esposizione universale, gli studenti del Laboratorio di editoria hanno esplorato la narrativa contemporanea mondiale alla ricerca di approcci originali tra cibo e letteratura, piacere di leggere e buona cucina. «Il risultato», scrive Andrea Kerbaker nella sua Presentazione al volume, «è questo delizioso menu, doverosamente diviso nelle portate canoniche – antipasti “per iniziare”, i primi, secondi, con ricche scelte tra carne e pesce, eccetera eccetera, fino alla doverosa lista di vini – che compone una sfi lata pantagruelica, degna di alcuni protagonisti della nostra letteratura eroicomica come Morgante e Margutte».Dagli Arancini di Montalbano alla celebre Fabbrica di cioccolato, passando per le spezie di Chitra B. Divakaruni, il katsudon di Banana Yoshimoto e i dolci alle mele di Natalia Ginzburg, questa antologia conduce il lettore attraverso curiosità editoriali e raffinatezze gastronomiche, testimoniando anche l’intenso lavoro redazionale con una Nota sul progetto editoriale: «Qui non si trova nulla che si possa assaporare con coltello e forchetta, ma solo sfogliando pagine, alla scoperta del piacere, dolce o amaro, delle parole».

Dante, tutti ne parlano

Il girone dei casi editoriali

a cura di SImona Brambilla, Roberto Cicala

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 102

Un’antologia di casi editoriali contemporanei ispirati alla figura di Dante a 700 anni dalla morte.Questa selezione di testi, a cura del Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ripercorre vari generi e autori: dalla narrativa di Dan Brown alla saggistica di Borges, dalla biografi a di Barbero al commento di Pascoli, passando per le illustrazioni di William Blake e fino all’Inferno di Topolino.Sono frammenti di quella molteplicità su cui Dante ha costruito il suo capolavoro e che ancora oggi ci tiene incollati alle sue pagine. «Vien dietro a me, e lascia dir le genti»: tutti ne parlano e questo perché forse, proprio in quella molteplicità, c’è una parte di ciascuno di noi.

Guerra ai libri

Casi editoriali di censura

a cura di Roberto Cicala

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 132

In un momento storico in cui la libertà è ancora combattuta esce questa raccolta antologica di casi editoriali di censure in diverse parti del mondo e arie epoche.Da Erasmo a Kafka, da Orwell a Pasolini, fino alla saga di Harry Potter e a graphic novel: esempi di una guerra che non si avvale di armi convenzionali ma imbavaglia la libertà d’espressione di autori che hanno sfi dato regole morali ed etiche del loro tempo. Lasciamo che questi libri ci parlino e aprano la nostra mente, anche provocandoci. Alcuni contenuti possono non essere condivisi, ma sta a ognuno di noi cogliere in queste pagine il giusto spunto perché questa guerra non mieta nuove vittime letterarie e appicchi nuovi roghi di libri, come quelli dei protagonisti di Fahrenheit 451, che volevano «ridurli in cenere e poi bruciare la cenere».

Il bello e il vero

Petrarca, Contini e Tallone tra filologia e arte della stampa

a cura di Carlo Carena, Roberto Cicala, Maria Villano

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 108

«Che il bello potesse convogliare il vero, fu un’idea che nacque in lui spontaneamente » ha scritto Gianfranco Contini di uno dei più grandi stampatori del Novecento, Alberto Tallone, erede di una tradizione italiana che, da Manuzio a Bodoni, ha tramandato il valore della composizione manuale a caratteri mobili e delle tirature limitate e curatissime. Nel centenario della nascita dello studioso è ricostruita la loro collaborazione, esemplare del rapporto tra fi lologia ed editoria, tra forma e contenuto, a partire da una fondamentale edizione dei Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca stampata a Parigi nel 1949 e salutata da Ungaretti come un «miracolo». È un episodio dell’«avventura in cui faccio consistere lo studio», come scrive Contini, che vorrebbe coinvolgere nei progetti tipografi ci talloniani l’altro petrarchista Giuseppe Billanovich, sempre fondendo«la soddisfazione della forma con gli obblighi del vero». È una vicenda che tocca anche la casa editrice Einaudi, dove quindici anni dopo il Canzoniere esce nella “Nuova Universale Einaudi” lasciando il segno. Come scrive Carlo Carena a proposito delle lettere che Contini e Tallone si sono scambiati «sembra di leggere qualche antico maestro di morale e di estetica, un miscere utile dulci di venerata memoria oraziana: Orazio, anch’egli un esigente bibliofilo di poche copie curate a dovere per chi se ne intende. Si può andare a lezione anche guardando una mostra di libri». Catalogo della mostra con antologia di testi e iconografia

Dalla pietra alla rete

L’evoluzione editoriale delle carte geografiche De Agostini

a cura di Roberto Cicala

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 52

Sono pochi a sapere che fino agli anni settanta del Novecento gli atlanti erano ricavati da disegni incisi ancora al contrario su grandi pietre. Oggi invece tutto passa attraverso dispositivi di geolocalizzazione e di disegno digitali. È un’evoluzione editoriale che ha un caso internazionale e unico nel suo genere a Novara grazie alla storia centenaria dell’Istituto Geografico De Agostini. La cartografi a è un mondo affascinante ed è sinonimodi passione, ricerca e amore per il territorio e la casa editrice fondata nel 1901 dal geografo Giovanni De Agostini è stata da sempre impegnata a sviluppare prodotti di qualità nei campi dell’editoria scolastica e della divulgazione ma soprattutto delle carte geografi che trovando le migliori soluzioni per misurare e rappresentare il mondo.Questo sintetico catalogo è un viaggio dalle prime carte realizzate su pietre litografiche alle recenti in formato digitale passando per il Grande Atlante Geografico del 1922 stampato a quattordici colori fi no all’edizione del 1982 realizzata con pellicole e tradotta nel mondo, per arrivare al primo volume realizzato con mappe digitali alle soglie del Duemila.Non manca il Calendario Atlante, che ha nuove edizioni ogni anno dal 1904, il più longevo long seller dell’editoria italiana.Catalogo della mostra

La nascita di uno scrittore

Vassalli prima della Chimera: 1965-1989

a cura di Roberto Cicala, Linda Poncetta

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 108

«Un nulla pieno di storie» si è defi nito Sebastiano Vassalli, «viaggiatore nel tempo» in romanzi tradotti nel mondo come La chimera. Carte e documenti illuminano un periodo poco conosciuto – tra pittura, poesia d’avanguardia, insegnamento e prime prose narrative – nella biografia e bibliografia dello scrittore nato a Genova nel 1941 ma vissuto a Novara dai primi anni d’età fi no all’improvvisa scomparsa nel 2015 in odore di premio Nobel.Da Narcisso alla Notte della cometa e all’Oro del mondo i primi venticinque anni di attività aiutano a ripensare il valore del patrimonio materiale e immateriale costituito dal «miracolo delle parole che trattengono la vita», capaci di «camminare da una generazione all’altra».

Il romanzo di una valle

Il caso editoriale di Marco e Mattio di Vassalli tra le Dolomiti di Zoldo

a cura di Roberto Cicala, Valentina Giusti

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 90

«Storie oscurate dalla Storia» hanno sempre interessato lo scrittore Sebastiano Vassalli che, dopo il Seicento della Chimera, sceglie nel 1992 l’epoca di Napoleone per raccontare la vicenda di Marco e Mattio tra le Dolomiti di Zoldo e Venezia. È il romanzo di una valle al centro di questo catalogo che illumina per la prima volta le carte preparatorie conservate nell’archivio dell’autore, tra abbozzi, foto, appunti di viaggio,libri consultati e corrispondenze epistolari.Val di Zoldo rende così omaggio, anche con un percorso letterario, a chi ha narrato la vicenda drammatica di Mattio Lovat, uno dei primi casi clinici della psichiatria moderna, mostrando luci e ombre della montagna e del carattere nazionale degli italiani e dando voce ai sogni di un folle e perdente eppure capace, nei momenti più difficili, di «alzare gli occhi verso il cielo stellato».

Dante a Novara

Edizioni e personaggi della Commedia tra Sesia e Ticino

a cura di Roberto Cicala, Paolo Testori

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 80

La collezione delle opere dantesche antiche di Carlo Negroni, unica nel suo genere, è lo spunto per raccontare episodi della storia del libro, dai codici manoscritti miniati ai primi volumi stampati a caratteri mobili, da Manuzio in poi, con la selezione di edizioni e personaggi della Divina Commedia, dal teologo Pier Lombardo all’eretico fra Dolcino, che legano Dante a Novara, nel «dolce piano» tra Sesia e Ticino.Dalla mostra bibliografi ca alla Biblioteca Civica Negroni pagine, immagini e citazioni che arrivano all’età contemporanea con artisti come Doré e poeti come Rebora che ha scritto: «Da eterna Poesia a noi vien Dante». Catalogo della mostra nel VII centenario

Film da sfogliare

Dalla pagina allo schermo

a cura di Roberto Cicala, Roberto Della Torre, Velania La Mendola, Maria Villano, Alessandro Zaccuri

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 194

Il libro svela i retroscena e le curiosità del percorso – a volte diffi cile, altre volte divertente – che ha portato molti capolavori della letteratura italiana e di quella straniera a diventare pellicole cinematografiche. «Quante volte sentiamo dire che il libro è migliore del fi lm?», recita la quarta di copertina, e in effetti accade spesso che il lettore appassionato esca dal cinema deluso o addirittura arrabbiato per non aver trovato nel fi lm tutto quello che la sua fantasia aveva prodotto durante la lettura del romanzo preferito. Ma «la trama non è tutto», avverte Alessandro Zaccuri, che ha fi rmato la nota introduttiva al volume: la strada che porta un libro a diventare fi lm è spesso sconosciuta; si tratta di un percorso che a volte vede collaborare fi anco a fianco regista e autore (come nel caso di Non ti muovere della Mazzantini o della Solitudine dei numeri primi di Giordano), altre volte invece esclude la voce dell’autore, che soffre a vedere la sua storia stravolta e i suoi personaggi snaturati, come è successo alla Travers con Mary Poppins. Un percorso, tuttavia, che spesso, allontanandosi dalla pagina scritta, approda a un risultato diverso e inaspettato: una nuova opera d’arte.Con appendice iconografica

Narrami o libro

Quando i romanzi parlano di editoria

a cura di Roberto Cicala, Tullio Pericoli

editore: EDUCatt Università Cattolica

pagine: 154

Nel mare dei libri quanti romanzi hanno per protagonista il mondo dell’editoria? Ecco una selezione di opere, da Flaubert a Pennac, da Sciascia a Saramago: un invito alla lettura e un’antologia letteraria a tema, questo è Narrami o libro. Dalla scrittura alla tipografi a, dalla biblioteca alla libreria il libro racconta se stesso. Come scrivono gli studenti che hanno allestito il volume: «da opere celeberrime come Madame Bovary a best seller campioni di vendite come Il codice Da Vinci, passando per la brillante leggerezza della Matilde di Roald Dahl e l’immensa e misteriosa biblioteca del Nome della rosa, troverete un personalissimo quadro della narrativa dedicata all’editoria in forma di invito alla lettura». Nella presentazione Roberto Cicala afferma che «in un Paese dove più della metà della popolazione alfabetizzata è inappetente in fatto di lettura è però curioso che nella ridotta comunità dei più golosi booklovers si sia verificato negli ultimi anni il successo di “libri che parlano di libri”; è un fenomeno che registra l’impennata non tanto di storie o manuali di editoria quanto di novità di narrativa sull’argomento, spesso in grado di scalare le classifi che. Raccogliere e rileggere romanzi che parlano di libri è dare un segnale di fiducia, senza sacralizzare la carta di un vecchio volume né demonizzare lo schermo digitale di un nuovo ebook. L’importante è non essere come il protagonista di Mendel dei libri di Zweig che “al di là dei libri non sapeva nulla del mondo”».
 

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