È Juan Gelman, il grande poeta argentino eccezionalmente in Italia, padre di desaparecidos, portavoce della resistenza politica al regime militare, amico e maestro riconosciuto di scrittori come Sepulveda e Garcia Marquez, l’ospite d’onore del 2° Festival di Poesia Civile di Vercelli in programma dal 14 al 17 settembre, promosso da Il Ponte con Regione Piemonte, Università Avogadro, Comune di Vercelli e altri enti, inserito nell’ UNESCO’S World Poetry Directory. Il 14 sera nel Salone Dugentesco a Gelman, di cui esce I doveri dell’esilio da Interlinea con la traduzione di Laura Branchini, viene assegnato il premio internazionale di poesia civile, che l’anno scorso andò a Luciano Erba: il poeta argentino leggerà sue poesie accompagnato al bandoneon da César Stroscio con la presentazione di Ennio Cavalli della Rai.
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