Da dieci anni, all’interno del Premio LericiPea (uno dei più significativi riconoscimenti letterari d’Italia, che può vantare una lunga storia e molti nomi prestigiosi nel proprio albo d’oro), viene assegnato un prestigioso premio “all’opera poetica”, una sorta di “Oscar” della poesia che negli anni ha posto il proprio sigillo sulla figura e sulle opere di autori come Giudici, Luzi, Bertolucci, Adonis, Bonnefoy, Enzensberger, Gelman, Sanguineti, Heaney.
Per il 2006 il comitato organizzatore del premio, presieduto quest’anno da Pia Spagiari, ha scelto di assegnare il premio ad un'altra stella di prima grandezza: il poeta, pittore, editore americano Lawrence Ferlinghetti.
Ferlinghetti sarà in Italia per la premiazione (in programma, come sempre, a Villa Marigola a Lerici in provincia di La Spezia) domenica 17 settembre.
Il giorno precedente, sabato 16 settembre verrà inaugurata la mostra dedicata a Ferlinghetti pittore presso il CAMeC, Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, curata dall’Associazione LericiPea e organizzata da Pia Spagiari, presidente del Premio LericiPea anno 2006, sotto la preziosa guida di Bruno Corà, direttore del CAMeC e con la collaborazione dell’Archivio “F. Conz” di Verona e di Massimo Bacigalupo.
Nell’occasione l’Autore dedicherà una sua performance all’avvenimento.
L’assegnazione del premio è l’occasione per l’uscita, nella collana “Lyra” di una nuova raccolta di poesie, che contiene anche alcuni inediti. Il libro – che sarà in libreria nei giorni della premiazione – porta il titolo suggestivo di Il lume non spento, ed è stato curato da Massimo Bacigalupo.
Ferlinghetti è nato a New York nel 1919, è un poeta e pittore ma soprattutto è considerato un maestro della Beat Generation. Nel 1953 fondò a North Beach, quartiere italiano di San Francisco, la City Lights, libreria e casa editrice che ha dato voce ai poeti e scrittori del movimento. Il successo dei beat arriva grazie al processo sul sequestro dell’Urlo di Ginsberg; l'evento infatti catalizza i riflettori del mondo americano sull'attività di questi ribelli con una causa da sostenere. Ferlinghetti ha pubblicato tutti i letterati del circolo e a lui si deve l'invenzione dei "tascabili economici", progetto avviato per favorire la vivacità letteraria e per far prender forma al suo progetto di libreria come punto di incontro fra autori, lettori e critici.
La poesia di Ferlinghetti - di cui Il lume non spento è un esempio significativo - è interamente attraversata da un lirismo puro e spontaneo, capace di esprimere le contraddizioni e, insieme, la semplicità della condizione umana, senza imprigionare l' individuo in gabbie ideologiche. Si rivolge ai lettori d’oggi attraverso taglienti aforismi e perle di saggezza. L’autore canta con pulita naturalezza la storia del popolo, canta la vita interiore della vita e il bisbiglio dell’esistenza umana.
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