"Ammettere lo scandalo è imparare l'umiltà"

«"Nessuno se lo immaginava, eppure è arrivato un virus a disturbare la nostra vita". Uno scandalo. "La prima reazione è stata di sgomento", dice il filosofo e docente alla Cattolica di Milano, dove insegna Teorie della comunicazione e Antropologia religiosa. "Le epidemie eiconfinamenti avvenivano nel Medioevo. Ci si è chiesti come fosse possibile che potesse succedere ancora oggi, nel terzo millennio e per di più nel primo mondo, ovvero le nazioni più avanzate, come l'Italia, la Cina, gli Stati Uniti". Eppure l'inaspettato è successo, e continua asuccedere, il virus circola ancora».
Lo scandalo dell’imprevedibile
Pensare l’epidemia
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