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Anedda: "Leopardi, Darwin e quel linguaggio che condanna l'arroganza umana"

10.08.2022
Le piante di Darwin e i topi di Leopardi Da "Tg Sky 24", Filippo Maria Battaglia intervista Antonella Anedda su Le piante di Darwin e i topi di Leopardi.

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«Il libro di questa settimana si intitola "Le piante di Darwin e i topi di Leopardi" (Interlinea, pp. 298, euro 20) ed è un’indagine che inizia con una scoperta: quella di un libro di Darwin nella biblioteca di casa Leopardi. Ma attenzione: il Darwin 'ritrovato' non è Charles, bensì suo nonno Erasmus, sugli scaffali di Recanati presente con un libro, "Gli amori delle piante," che poi in realtà è la parte di una sua opera più ampia, "The Botanic Garden".»

Le piante di Darwin e i topi di Leopardi

di Antonella Anedda

editore: Interlinea

pagine: 304

Tra natura e letteratura questo libro è il racconto appassionato di un confronto tra idee, parlando di animali e di tre autori: Giacomo Leopardi, Erasmus Darwin e suo nipote Charles. Come ha scritto Osip Mandel’stam dei naturalisti, leggerli può spalancare nella nostra vita una radura e, in particolare, «leggere Darwin ci rende attenti, la sua sete di esperienza lo rende affidabile come un reporter sul campo». In queste pagine si svela come riscoprire Leopardi in chiave naturalistica ha un significato particolare per «capire che siamo fragili, caduchi. Infatti quando Leopardi scrive La ginestra ha imparato davvero a morire, il suo riso è diventato una forma di bontà, ridendo nello stesso modo di sé, prima che degli altri».

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