Ernesto Ragazzoni poeta scapigliato una nuova antologia nella sua Orta
«I testi del poeta scapigliato di Orta oggi, domenica, tornano alla ribalta: l'antologia su Ernesto Ragazzoni è curata da Cesare Bermani. L'appuntamento è alle 16 nel municipiocon intervento e letture di Laura Pariani. Il volume edito da Interlinea ha un testo di Sebastiano Vassalli e raccoglie i migliori dello scrittore e giornalista nato sul lago d'Orta. "Elegia del verme solitario e altre poesie scapigliate" è il titolo della nuova antologia che illumina sulla vita e sulla carriera del poeta cusiano. Nato ad Orta nel 1870 e morto a Torino nel 1920, dopo una carriera come giornalista e inviato per La Stampa nella Parigi della Belle Époque, Ernesto Ragazzoni si è sempre distinto per lo spiccato anticonformismo.»
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Elegia del verme solitario e altre poesie scapigliate
di Ernesto Ragazzoni
editore: Interlinea
pagine: 144
Una nuova antologia, con inediti, di un poeta scapigliato e improvvisatore (nato sul lago d’Orta nel 1870 e spentosi a Torino nel 1920 dopo una carriera come giornalista e inviato per “La Stampa” nella Parigi della Belle époque), dimenticato per molto tempo e riscoperto negli ultimi decenni. La sua Elegia del verme solitario fu un cavallo di battaglia di Vittorio Gassman. Questa silloge attesa da molti, a cura di Cesare Bermani, raccoglie testimonianze rare, mettendo in evidenza come Ragazzoni sia stato un anarchico anticolonialista e antimilitarista con la passione per Edgar Allan Poe, di cui sono pubblicate alcune traduzioni. «Ragazzoni non fu un uomo celebre qualunque. Straordinario dissipatore di se stesso e del suo talento, fu il poeta dei buchi nella sabbia e delle pagine “invisibilissime”, cioè non scritte» (Sebastiano Vassalli).
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