Giovanni Tesio Davanti a Dio come funambo
«Pur non essendo piemontesi a pronunciare la parola Nosgnor, il titolo del libro dio Giovanni Tesio, (Nosgnor. Lamenti,preghiere e poesie in cerca di un Dio vicino e lontano. Interlinea, pagine211, euro 15) istintivamente si avverte un che di familiare, di fortemente intrigante, prima ancora di farsi catturare dal flusso orante dei versi: come se si aprisse, dopo la nota forte del lemma, nel suo squarcio di luce prelogica, un senso di infantile accoglimento e lenimento di ogni paura. Una scontrosa ed essenziale forma di confidenza e abbandono, ecco questo si sente, nei confronti di un Essere autorevole e al tempo stessoamabile, di Uno disposto adaccoglierti e a capirti con un sorriso di comprensione. Nosgnor (nusgnùr), un Signore, un Padre,senza alterigia capace di farsi sentire tuo e di tutti: Nos–Nostro! E per questo, per la sua sostanza di Padre, pronto ad ascoltare e lasciarsi, se mai, intenerire da"lamenti, preghiere e poesie", comedice il sottotitolo del libro sgorgatoex abundantia cordis, da una"necessità" e da un'intima ricerca che affonda le sue radici in un passato fatto di contraddizioni e negazioni. Ricerca e bisogno di che? Di un Dio "vicino e lontano",aggiunge subito, quasi a liberarsi di un peso»
Nosgnor
Lamenti, preghiere e poesie in cerca di un Dio vicino e lontano
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