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Il libro / Carnero e l'ultima produzione pasoliniana

Recensione di: Pasolini e i giovani
10.10.2024
Pasolini e i giovani Da "Avvenire", "Pasolini e i giovani" di Roberto Carnero.

«Pasolini si conferma lo scrittore italiano del Novecento attualmente più studiato. È un primato che l'autore friulano si è guadagnato negli ultimi anni, nei quali è cresciuta in maniera esponenziale la quantità (non sempre la qualità) dei contributi critici a lui dedicati».

Pasolini e i giovani

di Roberto Carnero

editore: Interlinea

pagine: 136

I giovani sono una presenza centrale nell’opera di Pier Paolo Pasolini (1922-1975) – come personaggi, come oggetto di analisi sociale, come interlocutori – e la tensione pedagogica, tipica del lavoro pasoliniano, si indirizza molto spesso verso di loro. Del resto ai suoi occhi i giovani incarnavano in maniera emblematica le trasformazioni in atto nella società italiana e ne offrivano un’immagine per così dire tridimensionale: con i loro gesti, i loro comportamenti, i loro corpi, prima ancora che con le parole. Questo saggio di Roberto Carnero indaga tale tematica nell’opera dell’ultimo Pasolini, di cui evidenzia tutta l’attualità e la capacità di parlare, oggi, alle nuove generazioni, senza evitare di interrogarsi sullo “scandalo” provocato dalla sua vita e dalla sua morte.

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