La lettera inedita di Italo Calvino sulla Einaudi
Da "Libero", su Autografo 68. Sul confine dei carteggi di carta
«Roma il 1° novembre 1983 all'amico scrittore Gianni Celati (19372022) in una lettera inedita che appare sul nuovo numero di Autografo rivista semestrale di letteratura fondata da Maria Corti, diretta da Giuseppe Antonelli, Mauro Bignamini, Maria Antonietta Grignani e Gianfranca Lavezzi, pubblicata a cura del Centro per gli Studi sulla Tradizione Manoscritta di Autori Moderni e Contemporanei dell'Università di Pavia edaInterlinea Edizioni. È una delle quattro lettere inedite di Calvino indirizzate a Celati nei primi anni Ottanta recentemente rinvenute grazie alla donazione di Clara e Luca Celati, figli di Gabriele (19282003), il fratello maggiore di Gianni, e depositate alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, presentate su Autografo con un saggio da Nunzia Palmieri, professore di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Bergamo. Nella stessa missiva, Calvino forniva a Celati anticipazioni su Palomar, che sarà il suo ultimo romanzo, pubblicato poche settimane dopo da Einaudi».
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«Roma il 1° novembre 1983 all'amico scrittore Gianni Celati (19372022) in una lettera inedita che appare sul nuovo numero di Autografo rivista semestrale di letteratura fondata da Maria Corti, diretta da Giuseppe Antonelli, Mauro Bignamini, Maria Antonietta Grignani e Gianfranca Lavezzi, pubblicata a cura del Centro per gli Studi sulla Tradizione Manoscritta di Autori Moderni e Contemporanei dell'Università di Pavia edaInterlinea Edizioni. È una delle quattro lettere inedite di Calvino indirizzate a Celati nei primi anni Ottanta recentemente rinvenute grazie alla donazione di Clara e Luca Celati, figli di Gabriele (19282003), il fratello maggiore di Gianni, e depositate alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, presentate su Autografo con un saggio da Nunzia Palmieri, professore di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Bergamo. Nella stessa missiva, Calvino forniva a Celati anticipazioni su Palomar, che sarà il suo ultimo romanzo, pubblicato poche settimane dopo da Einaudi».
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Sul confine dei carteggi di carta. Lettere letterate 1931-1996
Autografo 68
rivista: Autografo
pagine: 248
Alla fine del Novecento la rivoluzione digitale ha profondamente cambiato il modo di comunicare, dando vita a una neo-epistolarità tecnologica che si riflette ormai anche in romanzi e racconti. Questo numero di “Autografo” intende dare testimonianza di quelle «lettere letterate» che si configurano ancora come «carteggi di carta» intonati a una modalità di confronto argomentata e riflessiva, linguisticamente e intellettualmente ricca. Ai carteggi inediti di poeti, scrittori, critici (Montale-Croce, Raimondi-Sereni, Erba-Sereni, Dionisotti-Venturi, Barolini-Bassani, Giuliani-Pleynet-Risset, Momigliano-Romano, Pomilio-Zanzotto, Calvino-Celati), si affiancano l’analisi stilistica di un campione esemplare come le lettere familiari di Manganelli e una rassegna di strumenti e studi in corso sul tema degli epistolari. Chiude il volume una ricca serie di recensioni su recenti edizioni di carteggi.
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