La lunga notte di Exilles
Da "La Bisalta" su La lunga notte di Exilles di Laura Mancinelli
«Tra l'estate del 1707 e quella del 1708 la buona società exillese si anima per allestire una sacra rappresentazione in onore di San Rocco, da cui tutti si attendono qualcosa. Il parroco don Giasset spera di distrarre la sua amante, la vedova Ballon, dalla divisa rossa di un ufficiale francese; la locandiera Léontine intravede lauti incassi grazie all'arrivo di forestieri; Lionette sogna di trovare un buon partito per la figlia; tutti intravedono i futuri guadagni. Ma sarà la Storia a cambiare i destini di ognuno. E ...passata la festa, a mano a mano che gli ufficiali francesi rientravano al forte cantando,ubriachi e felici, un braccio con una manica azzurra li prendeva, li disarmava e li chiudeva in una camera...
«Tra l'estate del 1707 e quella del 1708 la buona società exillese si anima per allestire una sacra rappresentazione in onore di San Rocco, da cui tutti si attendono qualcosa. Il parroco don Giasset spera di distrarre la sua amante, la vedova Ballon, dalla divisa rossa di un ufficiale francese; la locandiera Léontine intravede lauti incassi grazie all'arrivo di forestieri; Lionette sogna di trovare un buon partito per la figlia; tutti intravedono i futuri guadagni. Ma sarà la Storia a cambiare i destini di ognuno. E ...passata la festa, a mano a mano che gli ufficiali francesi rientravano al forte cantando,ubriachi e felici, un braccio con una manica azzurra li prendeva, li disarmava e li chiudeva in una camera...
Subito tutti pensarono a uno scherzo poi qualcuno cominciò a ricordare quel braccio vestito d'azzurro. Nel raccontare con una scrittura ironica e maliziosa il dilagare settecentesco delle sacre rappresentazioni Laura Mancinelli ricorda un importante fatto storico: la conquista,senza colpo ferire, del forte di Exilles da parte dei Savoia...»
La lunga notte di Exilles
di Laura Mancinelli
editore: Interlinea
pagine: 144
Una Sacra Rappresentazione tra visioni e intrighi
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