L'attivista della vera poesia rivelato dalla doppia identità
«Carattere rimbaudiano, ribelle alle norme, la vita di Andrea Temporelli è piena di illuminazioni e di fughe presso un Harar dell'anima: ha scritto un romanzo in cui scardina l'ipocrisia letteraria odierna {Tutte le voci di questo aldilà, Guaraldi,2015; piacque a Tiziano Scarpa) ; dopo dieci anni l'ultimo libro, Terramadre, è uscito per Il Ponte del Sale nel 2012 è tornato alla poesia. Il libro, straordinario, s'intitola L'amore e tutto il resto (Interlinea,pagg. 130, euro 14) e raccoglie, dal 1996 ad oggi, la sintesi di una vita consacrata al verso. Ogni tanto l'autore ne parla, non sempre a modo, nel suo sito, piuttosto ricco: andreatemporelli. com».
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L’amore e tutto il resto
Poesie 1996-2022
di Andrea Temporelli
editore: Interlinea
pagine: 136
«Leggere senza scegliere è impossibile, e dirò che fra i testi sui quali mi sono soffermato con maggior piacere ci sono quelli di Andrea Temporelli»: era il 2000 quando Giovanni Raboni, recensendo due antologie, battezzava così (Arriva la carica dei poeti ventenni, la vera generazione postmoderna) l’esordio di un autore che torna con un’antologia personale sulla vita, sui valori e sui sentimenti: «ma il conto è presto fatto: l’infinito / non si somma a infinito, bellamorte / che nulla dell’amore puoi sapere» dice il poeta confessando, alla fine, che «gli inganni dell’amore / hanno un timbro materno».
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