Una moneta, una pallina e una sorpresa in versi un distributore di poesie alla festa di Gogol & C.
Da "La Repubblica" - Milano, Annarita Briganti, su Specchi dell'assenza di Faraj Bayrakdar.
«Un Distributore Automatico di Poesia alla Gogol &. Company. Lo ha realizzato Daniela Calisi, ricorda le macchinette che distribuiscono gadget per bambini, solo che le palline di plastica contengono testi di poeti contemporanei, che chiunque può prendere infilando una monetina da un euro. Sarà disponibile nella libreria di via Savona da domani per una settimana nell'ambito della rassegna "Poesia Libera. Sette Giorni Di Versi", a cura di Marta Santomauro.
Una manifestazione indipendente, con un programma che va dalla protesta politica al Poetry Slam, perfetta per una libreria che ha un'offerta di libri molto selezionata, un dehors dove si svolgono gli eventi quando il clima lo permette e un bar con birre artigianali e taglieri. La settimana della poesia di Gogol inizia domani con Alessandra Racca, che presenta il suo libro Nostra signora dei calzini (Neo. edizioni). Intervengono un'altra poetessa, Francesca Genti, e Daniela Calisi, che può spiegare di persona come funziona e cosa rappresenta il suo Distributore. Domenica arriva l'ospite d'onore, Faraj Bayrakdar. Siriano, classe 1951, quattordici anni di carcere alle spalle, rifugiato politico in Svezia, il poeta ha pubblicato due raccolte in italiano, 77 luogo stretto (nottetempo) e Specchio dell'assenza (Interlinea, entrambe tradotte da Elena Chiti). Poesie dissidenti nate durante la sua detenzione, imparate a memoria perché non aveva come annotarle, fatte uscire dal carcere grazie all'aiuto della figlia. L'incontro con Bayrakdar si intitola "La poesia come esercizio di libertà" e vede la partecipazione anche di Francesca Del Vecchio ed Elisabetta Bucciarelli.»
«Un Distributore Automatico di Poesia alla Gogol &. Company. Lo ha realizzato Daniela Calisi, ricorda le macchinette che distribuiscono gadget per bambini, solo che le palline di plastica contengono testi di poeti contemporanei, che chiunque può prendere infilando una monetina da un euro. Sarà disponibile nella libreria di via Savona da domani per una settimana nell'ambito della rassegna "Poesia Libera. Sette Giorni Di Versi", a cura di Marta Santomauro.
Una manifestazione indipendente, con un programma che va dalla protesta politica al Poetry Slam, perfetta per una libreria che ha un'offerta di libri molto selezionata, un dehors dove si svolgono gli eventi quando il clima lo permette e un bar con birre artigianali e taglieri. La settimana della poesia di Gogol inizia domani con Alessandra Racca, che presenta il suo libro Nostra signora dei calzini (Neo. edizioni). Intervengono un'altra poetessa, Francesca Genti, e Daniela Calisi, che può spiegare di persona come funziona e cosa rappresenta il suo Distributore. Domenica arriva l'ospite d'onore, Faraj Bayrakdar. Siriano, classe 1951, quattordici anni di carcere alle spalle, rifugiato politico in Svezia, il poeta ha pubblicato due raccolte in italiano, 77 luogo stretto (nottetempo) e Specchio dell'assenza (Interlinea, entrambe tradotte da Elena Chiti). Poesie dissidenti nate durante la sua detenzione, imparate a memoria perché non aveva come annotarle, fatte uscire dal carcere grazie all'aiuto della figlia. L'incontro con Bayrakdar si intitola "La poesia come esercizio di libertà" e vede la partecipazione anche di Francesca Del Vecchio ed Elisabetta Bucciarelli.»
Specchi dell’assenza
di Faraj Bayrakdar
editore: Interlinea
pagine: 120
«La scrittura in carcere è stata un atto di resistenza»
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