Quo vadis libro?
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Titolo | Quo vadis libro? |
Sottotitolo | Interviste sull’editoria italiana in tempo di crisi |
Argomento | Bibliografia Testi vari di bibliografia |
Collana | Quaderni del Laboratorio di editoria dell'Università Cattolica di Milano, 8 |
serie | Officina |
Editore | EDUCatt Università Cattolica |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 2008 |
ISBN | 9791255353898 |
Cinquanta interviste sull’editoria italiana in tempo di crisi creano la radiografi a proposta da Quo vadis libro?, presentato il 13 maggio 2009 nell’ateneo di Milano durante un incontro con il presidente della Zanichelli Federico Enriques. Esiste davvero una crisi del libro? Di quali dimensioni? Di chi è la colpa? Quali le soluzioni? Dalla letteratura per l’infanzia alla saggistica, dalla manualistica alla narrativa, editori grandi e piccoli rispondono a queste e altre domande. Ecco un’aggiornata ricognizione nel mondo dei libri per scoprire che «proprio nei momenti di crisi i lettori si fanno più sensibili alle necessità dell’informazione e alle proposte culturali. La crisi resta, ma i libri hanno in sé un potere che va sempre oltre», ci dice Elisabetta Sgarbi di Bompiani.
Tra gli intervistati Rosellina Archinto, Alessandro Dalai, Ottavio Di Brizzi, Benedetta Centovalli, Oliviero Ponte di Pino, Giuseppe Giuffrè, Angelo Guerini, Matteo Ulrico Hoepli, Emilia Lodigiani, Cesare De Michelis, Mariagrazia Mazzitelli, Antonio Sellerio, Stefano Mauri, Aurelio Mottola, Federico Enriques. Quest’ultimo nell’intervista fi nale afferma che «è importante far capire che la crisi c’è davvero, non è una sorta di reality dell’economia inventato dai media», nutrendo la convinzione che «di fronte alla crisi spesso ci si comporti come quel signore che uscì di casa, in una giornata incerta, senza ombrello. Piovve, si rifugiò sotto un portone in attesa che spiovesse: ma era cominciato il diluvio universale».
Tra gli intervistati Rosellina Archinto, Alessandro Dalai, Ottavio Di Brizzi, Benedetta Centovalli, Oliviero Ponte di Pino, Giuseppe Giuffrè, Angelo Guerini, Matteo Ulrico Hoepli, Emilia Lodigiani, Cesare De Michelis, Mariagrazia Mazzitelli, Antonio Sellerio, Stefano Mauri, Aurelio Mottola, Federico Enriques. Quest’ultimo nell’intervista fi nale afferma che «è importante far capire che la crisi c’è davvero, non è una sorta di reality dell’economia inventato dai media», nutrendo la convinzione che «di fronte alla crisi spesso ci si comporti come quel signore che uscì di casa, in una giornata incerta, senza ombrello. Piovve, si rifugiò sotto un portone in attesa che spiovesse: ma era cominciato il diluvio universale».