Alessandro Turci
Titoli dell'autore
L'estro delle maree
Dieci notturni
di Alessandro Turci
editore: Interlinea
pagine: 56
L’Estro delle maree costituisce l’esordio poetico di Alessandro Turci, nato a San Remo il 7 ottobre 1970 ma formatosi tra Milano, Parigi e Berlino. Tra la capitale tedesca e quella italiana è avvenuta la gestazione di questi dieci notturni, dove ben visibili sono le fonti d’ispirazione: la Liguria, la classicità, il fascino di un certo ermetismo e il mare. Accanto ai sonetti l’autore propone prose che vogliono svelare in controluce la filigrana dei versi, così come le dieci chine di Héctor Navarrete, l’artista nato a Córdoba-Argentina nel 1955, ne costituiscono un laconico e al tempo stesso evocativo controcanto. La scelta di pubblicare questa raccolta d’esordio è stata confortata dall’approvazione di Claudio Magris con un giudizio che può essere un invito alla lettura: «poesia strana, imprevedibile e intensa, che colpisce a fondo. Quella luce blanda, quella prudente luna e quel vento crudo e tutto quel senso d’intrepido fissare il volto e lo sgomento della vita s’incidono fortemente. Come d’altronde quei neri meriggi e quegli inverni velieri veramente s’imprimono nella memoria». Perciò questi versi chiedono d’essere ascoltati con un impegno: «non chiedere alla voce di mentire / i suoi ricordi».