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Angelo Gaccione

Angelo Gaccione
autore
Interlinea

Angelo Gaccione è nato a Cosenza. Narratore e drammaturgo, ha pubblicato numerosi libri di saggi, racconti, fiabe, aforismi e testi teatrali. Fra i più noti ricordiamo: Il sigaro in bocca, Manhattan, L’incendio di Roccabruna, La striscia di cuoio, Disarmo o barbarie (assieme a Carlo Cassola); L’immaginazione editoriale. Personaggi e progetti dell’editoria del secondo Novecento (assieme a Raffaele Crovi); il best seller Lettere ad Azzurra. A Milano ha dedicato quattro libri di successo: Milano, la città e la memoria; La città narrata (tre edizioni); Poeti per Milano; Milano in versi. Dopo un lungo silenzio editoriale, nel 2013 Gaccione ha pubblicato tutto il suo teatro in un unico volume Ostaggi a teatro. Testi teatrali 1985-2007, in cui compaiono testi come Tradimenti, La Porta del Sangue, Stupro, Dal fondo, Pathos, Single, Hermana, La sedia vuota, La seduta ecc.; e un’elegante edizione aggiornata di Milano città narrata per mesi fra i libri più venduti dedicati a Milano. Nel 2016 è uscita la raccolta di riflessioni e pensieri Il lato estremo e ha curato assieme a Giorgio Colombo Intervista a Pier Paolo Pasolini. Torino 1961. Nel 2017 per il centenario della nascita dello scrittore ha curato il carteggio Cassola e il disarmo. La letteratura non basta e pubblicato un delizioso volume di fiabe dal titolo L’orologio di mastro Hanus. In poesia molto apprezzata la sua raccolta Lingua Mater (in lingua dialettale con testo italiano a fronte). Notevole il suo impegno civile espresso anche attraverso un’ampia produzione saggistica. Vive e lavora a Milano dove, da diciassette anni, dirige il giornale di cultura “Odissea” a cui collaborano prestigiose firme della cultura italiana e internazionale.

Titoli dell'autore

Piazza Fontana

La strage e Pinelli: la poesia non dimentica

a cura di Angelo Gaccione

editore: Interlinea

pagine: 168

La strage di piazza Fontana fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura che causò 17 morti e 88 feriti: vasta è la bibliografia, tra saggi, romanzi, fumetti, film, rappresentazioni teatrali. Questo libro mette in evidenza la testimonianza dei poeti, finora in ombra, da Pasolini a Raboni, in particolare ricordando Giuseppe Pinelli, ferroviere animatore del circolo anarchico Ponte della Ghisolfa, morto precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto qualche giorno dopo la strage. Non è mai stata chiarita la dinamica della morte. Come scrive il magistrato Guido Salvini: «con Giuseppe Pinelli la Giustizia è stata solo dolore e cecità». Con poesie di Pier Paolo Pasolini, Giovanni Raboni, Roberto Sanesi, Pietro Valpreda e altri.Con una tavola di Dario Fo

Spore

di Angelo Gaccione

editore: Interlinea

pagine: 88

«Esatti come proverbi» ha definito questi componimenti Alessandro Zaccuri, costruiti con effetti di straniamento che sconfinano non di rado nella rivelazione. A sua volta lella costa ne sottolinea la sonorità e lo sguardo sempre consapevole. Spore si rivela una lettura «umanissima e sapienziale, capace di toccare la parte più sensibile e profonda del lettore».  
 

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