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Luigi Pirandello

Luigi Pirandello
autore
Interlinea
Luigi Pirandello, uno degli scrittori italiani più letti e anche conosciuti all’estero grazie alla scuola e al teatro, è nato nel 1867 ad Agrigento, allora chiamata Girgenti, sul cui dialetto si laureò a Bonn. Amico di Capuana, che lo esortò ad abbandonare la poesia; del 1904 è Il fu Mattio Pascal, di due anni prima l’Esclusa. Nel teatro drammatizzò la sua indagine sui temi dell’individualità e dell’identità. Nel 1934 vinse il premio Nobel, due anni prima della morte a Roma.

Titoli dell'autore

Sogno di Natale

e altri racconti

di Luigi Pirandello

editore: Interlinea

I nove racconti qui selezionati del grande scrittore novecentesco, editi tra il 1896 e il 1935, un anno prima della sua scomparsa, sono accomunati da un’attenzione partecipe non solo alla festività del Natale, a cui tre di essi sono esplicitamente dedicati, ma all’insieme del rapporto con la Divinità. La spiritualità di Pirandello è declinata sotto l’impulso di varie suggestioni (dall’ingenua fede popolare al distacco del borghese colto o sedicente tale) e trascritta in diversi registri stilistici (dalla commozione sempre fervida della giovinezza all’ironia dell’età adulta). Senza mai scivolare, ben protetto com’è l’autore dai suoi Agostino e Montaigne, nella facile irrisione del cosiddetto «scetticismo delle buone maniere». Antologia a cura di Guido Davico Bonino.

Sogno di Natale e altri racconti

di Luigi Pirandello

editore: Interlinea

pagine: 120

I nove racconti qui selezionati del grande scrittore novecentesco, editi tra il 1896 e il 1935, un anno prima della sua scomparsa, sono accomunati da un’attenzione partecipe non solo alla festività del Natale, a cui tre di essi sono esplicitamente dedicati, ma all’insieme del rapporto con la Divinità. La spiritualità di Pirandello è declinata sotto l’impulso di varie suggestioni (dall’ingenua fede popolare al distacco del borghese colto o sedicente tale) e trascritta in diversi registri stilistici (dalla commozione sempre fervida della giovinezza all’ironia dell’età adulta). Senza mai scivolare, ben protetto com’è l’autore dai suoi Agostino e Montaigne, nella facile irrisione del cosiddetto «scetticismo delle buone maniere».
 

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