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Figurinai di guerra

Recensione di: Il gioco della guerra
01.04.2015
Da “Andersen”, Pino Boero, su Il gioco della guerra di Walter Fochesato

«Dama, sbrigati! Il ruolo delle bambine. Una grande serie, per la grande guerra, I piccoli sacrifici: tutto e tutti per la patria. Estote parati. Lo scout va in trincea; si tratta di argomenti diversi fra loro ma tutti capaci di mettere in gioco la "delicatezza" dei tratti infantili con la realtà della guerra: colpisce, ad esempio, l'immagine dell'accigliata bambina di Filiberto Scarpelli che medica con grande impegno il suo bambolotto; il titolo. Prime armi d'una dama della Croce Rossa, è inequivocabile dal punto di vista pedagogico allo stesso modo che eloquenti paiono i titoli delle altre decine di figure, da Ordine di vincere di Attilio Mussino con una bimba vestita da Italia che consegna ad un maschietto sul cavallo a dondolo il foglio con l'ordine, agli Alpini di Golia rappresentati da due bimbetti in divisa che issano il tricolore su una vetta».

Il gioco della guerra

L'infanzia nelle cartoline del primo conflitto mondiale

di Walter Fochesato

editore: Interlinea

pagine: 160

L'immagine dell'infanzia nella comunicazione visiva al tempo della prima guerra mondiale è un tema finora poco sondato e discusso.

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