Mezzo secolo di poesia in una raccolta su Camera
«La caduta per terra dell' "ultimo pescetto" fa spazientire l'avventore, che chiede all'oste di levare il piatto: "Sul piano di battaglia / lascia, bianca e pulita, / solo la tovaglia". Questa singolare poesia, "La tovaglia", appunto, si legge dentro "Le carte della vita", raccolta di mezzo secolo di poesie, di Domenico Camera (ed. Interlinea, a cura di Paolo Zoboli; si presenta oggi, alle 17.15, a Genova, alla Biblioteca universitaria)».
Le carte della vita
Poesie 1960-2013
di Domenico Camera
editore: Interlinea
pagine: 416
Con il titolo emblematico Le carte della vita Domenico Camera ci consegna la sua intera opera poetica che, vasta e meditata insieme con signorile misura, si distende per oltre mezzo secolo, dal 1960 al 2013, dalla trilogia giovanile che costituisce il “primo tempo” di essa (Su questa terra, La stessa strada e Frecce di carta), attraverso l’“intermezzo” di Qualche segno, all’importante trilogia della maturità che ne costituisce il “secondo tempo” (Cronaca di un passaggio, La pietra e le nuvole e Canti della Pietra marcia). Un’opera poetica che, con tratti di spiccata personalità e originalità, nella sua pronuncia asciutta ed essenziale, è cresciuta nel solco della grande tradizione ligure del Novecento, da Camillo Sbarbaro a Eugenio Montale, da Giorgio Caproni a Adriano Guerrini, che di Camera è stato, non casualmente, amico e maestro (Paolo Zoboli).
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