Rodari suonava il violino in osteria per canti milanesi e delle mondine

«Orta- ricorda Cuoghi - ha rappresentato una chiave e una prospettiva per affinare un progetto volto alla musica nel territorio. Nei tanti anni di attività i seminari hanno continuamente creato una circolarità di proposte: dal perfezionamento strumentale, ai concerti, alle conferenze".
Fra i saggi contenuti nel volume uno dei più originali è quello di Cesare Bermani dedicato a Gianni Rodari ricercatore dei canti sociali. L'autore ricorda che lo scrittore sin da bambino cantava inseme con il fratello Cesare nel coro parrocchiale di Omegna, a casa intonava canzoni in dialetto milanese, e costruiva strumenti musicali inediti:"Con le scatole del lucido da scarpe, sette coperchi appesi con un filo a un bastoncello che, diversamente schiacciati, erano intonati alle sette note e, percossi con un martelletto, producevano canzoncine popolari". »
Fra i saggi contenuti nel volume uno dei più originali è quello di Cesare Bermani dedicato a Gianni Rodari ricercatore dei canti sociali. L'autore ricorda che lo scrittore sin da bambino cantava inseme con il fratello Cesare nel coro parrocchiale di Omegna, a casa intonava canzoni in dialetto milanese, e costruiva strumenti musicali inediti:"Con le scatole del lucido da scarpe, sette coperchi appesi con un filo a un bastoncello che, diversamente schiacciati, erano intonati alle sette note e, percossi con un martelletto, producevano canzoncine popolari". »
Musiche e storia a Orta San Giulio
a cura di Cesare Bermani, Francesco Cuoghi
editore: Interlinea
pagine: 136
Un libro a cura di Cesare Bermani e Francesco Cuoghi dedicato alla storia e alla musica del lago d'Orta.
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