EDUCatt Università Cattolica: La serie Studi
La serie “Studi” raccoglie le ricerche di laureati e giovani studiosi nell’ambito dell’editoria letteraria novecentesca. I volumi sono il risultato degli studi e delle ricerche condotte in archivi, che offrono spesso documenti inediti. Vengono approfonditi casi editoriali, collane, parabole culturali di alcune celebri case come Mondadori, Einaudi, De Agostini e Rusconi, personaggi dell’editoria e della letteratura novecentesca.
100 anni di editoria
Storia dell’Istituto Geografico De Agostini 1901-2001
di Roberto Cicala
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 86
100 anni di editoria sono contenuti in qualche centinaio di immagini d’archivio e oltre 80 pagine di un libro sulla De Agostini che ripropone l’estratto in formato ridotto di un grande volume sull’Istituto Geografico novarese edito per il centenario e a cura di Paolo Boroli, ma di circolazione limitata.Come si legge nel testo, nelle parole del presidente Marco Drago, «dall’inchiostro alla rete la vocazione di De Agostini, che ha raggiunto una leadership mondiale nelle opere a fascicoli, diffuse in 33 Paesi e in 13 lingue diverse, si è sempre contraddistinta in una strategia che intende coniugare tradizione e innovazione. Partito da una carta geografi ca, De Agostini l’ha popolata di cose, parole e immagini, prima mute poi audiovisive e multimediali, mantenendo però sempre l’uomo al centro». Il libro racconta una lunga parabola editoriale con risvolti tecnici, storici e molte curiosità, per esempio sulla nascita del celebre Atlantino De Agostini, sui primi atlanti italiani incisi su pietra e stampati a più di dieci colori, sulle prime opere illustrate a colori, sulla scoperta del “canale edicola”, fi no alle nuove frontiere del web.Con iconografia a cura di Paolo Boroli, presentazione di Marco Drago, Isu Università Cattolica.
Libri e scrittori da collezione
Casi editoriali in un secolo di Mondadori
a cura di Roberto Cicala, Gian Carlo Ferretti, Maria Villano
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: XVI+338
Editoria e letteratura s’incontrano negli studi raccolti in occasione dei cento anni dall’inizio dell’attività di Arnoldo Mondadori, secondo il quale «l’editore si fa soprattutto col cuore». Sei collane sono prese a modello: dalle illustrazioni della prima in assoluto (“Bibliotechina de «La lampada »”) alla rivoluzione degli “Oscar”, senza dimenticare il prestigio dei “Classici italiani”, la poesia dello “Specchio” e la letteratura straniera della “Medusa”. Dalle corrispondenze emergono risvolti spesso inediti di Ungaretti, Saba, Sbarbaro, Buzzati e altri autori. Sono studiati anche i progetti editoriali naufragati (rivelando la nascita del motto «In su la cima») e gli aspetti paratestuali delle copertine e delle forme di promozione, dall’inchiostro alla rete, con illustrazioni e documenti tratti dall’archivio storico della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Come scrive nella presentazione Gian Carlo Ferretti, si tratta di «una ricerca estesa e intelligente con risultati di sicuro interesse per le verifi che, integrazioni, scoperte che portano agli studi sull’editoria libraria in Italia. Questo libro si offre a percorsi numerosi, a una lettura “aperta”. Le sezioni e i capitoli si possono idealmente scomporre e disporre in combinazioni e successioni diverse, permettendo volta a volta di ricostruire alcune linee essenziali della storia mondadoriana».Con illustrazioni e documenti.
Libri e scrittori di via Biancamano
Casi editoriali in 75 anni di Einaudi, con illustrazioni e documenti
a cura di Carlo Carena, Roberto Cicala, Velania La Mendola
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: XII+600
Ai 75 anni di libri Einaudi è dedicato questo volume, presentato con convegno e mostra dal Laboratorio di editoria il 18 novembre 2009 con intervento dei direttori editoriali di ieri e di oggi Carlo Carena e Mauro Bersani. Passione e ricerca, editoria e letteratura, sperimentazione e memoria s’incontrano negli studi raccolti in occasione dei 75 anni sulla casa editrice di Giulio Einaudi. Dalla storia del simbolo, lo struzzo, ai progetti delle collane, con i mitici “Gettoni” di Vittorini, sono svelati aspetti anche inediti (frutto di ricerche d’archivio da parte di giovani studiosi) di successi come Il sergente nella neve di Rigoni Stern, La Storia della Morante o Gli zii di Sicilia di Sciascia, illuminando, attraverso lettere, illustrazioni e documenti, le scelte editoriali di Saba, Contini, Rodari, Fenoglio, Mastronardi, Lalla Romano, Natalia Ginzburg e altri autori di via Biancamano, perché, come ha scritto il fondatore, «ogni libro si integra agli altri, ben sapendo che senza questa integrazione, questa compenetrazione dialettica, si rompe un fi lo invisibile che lega ogni libro all’altro, si interrompe un circuito, anch’esso invisibile, che solo dà signifi cato a una casa editrice di cultura, il circuito della libertà».
Inchiostri indelebili
Itinerari di carta tra bibliografi e, archivi ed editoria
di Roberto Cicala
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 412
Il volume raccoglie una serie di ricerche e scritti su bibliografi a, carte d’archivio, sociologia dei testi ed editoria raccolti nel decennale del Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica di cui l’autore è responsabile dalla nascita. I testi spaziano dalla medioevale Vita di san Pier Damiani alle edizioni cinquecentesche dell’umanista aronese Pietro Martire d’Anghiera primo storico del «Nuovo Mondo» e dell’impresa di Colombo, passando per i romanzi storici ottocenteschi (Giambattista Bazzoni, Carlo Calcaterra, Marchesa Colombi) e per esperienze di cultura religiosa, di Clemente Rebora su tutti, per arrivare alle edizioni postillate e alle forme di comunicazione sociale costituite da periodici anche minori (dalla “Libra” a “Posizione”) e cataloghi librari, fino allo studio di inediti di scrittori come Rodari, Gadda, Soldati e Vassalli e a capitoli fondamentali della storia dell’editoria del Novecento, da Zanichelli a Mondadori, da Einaudi a Feltrinelli, nella speranza (cara a Dionisotti) che «si annida in chi abbia scritto per sé, e per i compagni di lavoro dell’età sua, di potersi in ultimo appellare ai giovani che lavorano e lavoreranno nell’età nuova».
«Come un don Chisciotte»: Edilio Rusconi tra letteratura, editoria e rotocalchi
a cura di Roberto Cicala, Velania La Mendola
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 412
«Un sottile intellettuale spinto da una grande ambizione» è una delle defi nizioni che da sempre assicurano Edilio Rusconi alle leggende giornalistichepiù che alla storia editoriale, alle narrazioni dei collaboratori o dei concorrenti più che agli studi sui documenti, per la prima volta presiin esame in questo libro.Carteggi con collaboratori come Alfredo Cattabiani, Elémire Zolla, Raffaele Crovi, Vanni Scheiwiller, autori come Giovanni Arpino, Cristina Campo, Mario Pomilio, giornalisti come Giovannino Guareschi, Oreste del Buono, Domenico Porzio. La sua vicenda editoriale si può sfogliare tra le pagine della letteratura, dell’editoria e dei rotocalchi, dal “Corriere della Sera” a “Oggi”, dall’intervista a Thomas Mann alle regine di “Gente”, dalla filosofi a di Del Noce al fantasy del Signore degli Anelli, dalla poesia di Biagio Marin al variegato mondo del quotidiano “La Notte”. È una storia che attraversa la seconda guerra mondiale, le lotte ideologiche degli anni settanta, fino alla nascita delle televisioni. Un crescendo di eventi, personaggi, testimonianze esclusive, per raccontare la storia di un Don Chisciotte dell’editoria italiana che amava farsi capire dalla gente.Con illustrazioni e documenti.
Petrarch and Apple Pie
American Students Meeting the Italian Renaissance
a cura di Federico Schneider, Martina Vodola
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 68
A series of imaginary, nonfi ctional dialogues created by the students of an undergraduate-level course on the literary masterpieces of the Italian Renaissance. Each dialogue features a student in dialogue with one Renaissance man or woman of choice. Selections range from great men of arms, such as Francesco Sforza all the way to great men and women of letters, such as Petrarch and Modesta Pozzi (aka Moderata Fonte). There are at least two ways to appreciate the many questions directed to the Italian Renaissance gathered in this playful book. The first is to enjoy them for what they are – an attempt to learn about the Renaissance. The second is to vet them, under the trusty guidance of an historical understanding of the Renaissance.