La celebre scrittrice per ragazzi, premio Andersen, propone un palpitante romanzo di formazione: La chiamavano Cinquemila
Una grande scrittrice per ragazzi si confronta con un romanzo di formazione per adulti e giovani tra Sessantotto e violenza di genere: in La chiamavano Cinquemila Anna Lavatelli, premio Andersen tradotta in molte lingue e autrice di successi come Bimbambel e Il violino di Auschwitz, firma per Interlinea il suo primo libro non dedicato all’infanzia, un’opera che si tinge di giallo tra passioni femminili e tensioni sociali.
La chiamavano Cinquemila
Mentre il ’68 infiamma i giovani d’Europa, in un paese della pianura lombarda regna calma piatta. Ma non tutto è come sembra. Lo scoprirà la protagonista, quando la morte per annegamento di una prostituta diventa per lei una opportunità per farsi strada nel giornale con cui ha cominciato a collaborare. Ma il direttore non vuole chiasso sul tema e quando le indagini si chiudono fin troppo rapidamente, la ragazza prosegue per proprio conto, spinta da un sentimento di pietà per una donna che molti in paese chiamavano semplicemente «Cinquemila» (quanto faceva pagare i suoi clienti) e della quale a nessuno importa come e perché sia morta. C’è dell’altro: vuole dimostrare a se stessa di poter andare fino in fondo proprio quando agli altri non interessa più. Da una grande scrittrice premio Andersen un romanzo di formazione young adult tra passioni giovanili e tensioni sociali che si tinge di giallo.
«Però il caso della Cinquemila poteva essere mio, per una quantità di ragioni, e non avevo nessuna intenzione di rinunciare. Al giornale avrei potuto dire che mi toccava di diritto, perché era successo nel mio paese, e volevo vedere chi si metteva di mezzo, perché avrei tirato fuori le unghie»
Per le Rane di Interlinea Anna Lavatelli ha pubblicato molti libri, come Il giallo del sorriso scomparso, Chi ha incendiato la biblioteca?, I racconti dei re magi, Filastrane. Storie di rane in giro per l'Italia, È Natale Bimbambel, Una gamba dispettosa, Maso Ciucciamaso, Il nuovo manuale della Befana, La gallina che non sapeva fare le uova, Benvenuto, pomodoro!, Il violino di Auschwitz, un grande successo per ragazzi sul tema della Shoah, e I mostri dell’Inferno. In viaggio con Dante con le illustrazioni di Enrico Macchiavello. Anna Lavatelli fa anche parte del comitato editoriale delle Rane fin dal 2001, anno di fondazione della collana. La chiamavano Cinquemila è il suo primo libro per un pubblico adulto.
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