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Donne e amori in poesia a Milano: il caso di Andrea Temporelli alla libreria Popolare

Donne e amori in poesia a Milano: il caso di Andrea Temporelli alla libreria Popolare Donne e amori in poesia a Milano: il caso di Andrea Temporelli alla libreria Popolare
Donne e amori in poesia a Milano: il caso di Andrea Temporelli  alla libreria Popolare

Mercoledì 8 marzo la presentazione della nuova raccolta L’amore e tutto il resto in occasione della Giornata della Donna con un intervento dell’artista Tiziana Cera Rosco 

Mercoledì 8 marzo alle ore 18,30 a Milano, presso la libreria Popolare di Via Tadino, si terrà la presentazione del volume L’amore e tutto il resto. Poesie 1996-2022 di Andrea Temporelli edito Interlinea. L’autore dialogherà con Roberto Cicala e Tiziana Cera Rosco, artista poliedrica abruzzese che firma l’inedita copertina del volume.
In questa raccolta la poesia invita a riflettere sulle principali tematiche della nostra esistenza, a partire da esperienze quotidiane e condivise. Lo sguardo dell’autore sulla vita si esprime in un dialogo con il lettore, uno scambio di punti di vista che ambisce a valorizzare la potenza della parola scritta e l’essenza della poesia.
In una società in cui la sensibilità tende a scomparire, a favore dello sviluppo di comunicazioni virtuali e tecnologiche, questo volume è un omaggio alle emozioni umane di fronte all’amore ma anche alla sofferenza che ci circonda.
L’autore affronta una personale sfida letteraria salvaguardando le emozioni dalla banalità, elevandole a storie di vita e facendo della parola lo strumento più consono a conservare i ricordi di oltre vent’anni di vissuto.
Dall’«amore senza fiato» alla «bellamorte che nulla dell’amore puoi sapere», il tempo frenetico dell’attualità si scontra con il ritmo lento della poesia che «non è mai quel che dice, ma dice quel che è».

L’amore e tutto il resto. Poesie 1996-2022. «Leggere senza scegliere è impossibile, e dirò che fra i testi sui quali mi sono soffermato con maggior piacere ci sono quelli di Andrea Temporelli»: era il 2000 quando Giovanni Raboni, recensendo due antologie, battezzava così (Arriva la carica dei poeti ventenni, la vera generazione postmoderna) l’esordio di un autore che torna con un’antologia personale sulla vita, sui valori e sui sentimenti: «ma il conto è presto fatto: l’infinito / non si somma a infinito, bellamorte / che nulla dell’amore puoi sapere» dice il poeta confessando, alla fine, che «gli inganni dell’amore / hanno un timbro materno».

Andrea Temporelli Figlio di un fiore e di un piccolo merlo, Andrea Temporelli con la poesia ha esplorato Il cielo di Marte (Einaudi, Torino 2005), prima di far ritorno alla Terramadre (Il Ponte del Sale, Rovigo 2012), ma i conti con il mondo letterario contemporaneo li ha risolti con il romanzo Tutte le voci di questo aldilà (Guaraldi, Rimini 2015) e con il volume di interventi critici militanti Smarcamenti, affondi e fughe (Ladolfi, Borgomanero 2016). Insegna nella scuola secondaria a Borgomanero (dove è nato nel 1973) e interviene su YouTube con un personale Dis/corso di scrittura creativa, che s’interroga sul senso della scrittura in un tempo in cui la società letteraria non esiste più. Se n’era già accorto nel 2005 quando, con il suo vero nome, aveva pubblicato presso Interlinea Poeti nel limbo. Studio sulla “generazione perduta” e sulla fine della tradizione.

L’amore e tutto il resto

Poesie 1996-2022

di Andrea Temporelli

editore: Interlinea

pagine: 136

«Leggere senza scegliere è impossibile, e dirò che fra i testi sui quali mi sono soffermato con maggior piacere ci sono quelli di Andrea Temporelli»: era il 2000 quando Giovanni Raboni, recensendo due antologie, battezzava così (Arriva la carica dei poeti ventenni, la vera generazione postmoderna) l’esordio di un autore che torna con un’antologia personale sulla vita, sui valori e sui sentimenti: «ma il conto è presto fatto: l’infinito / non si somma a infinito, bellamorte / che nulla dell’amore puoi sapere» dice il poeta confessando, alla fine, che «gli inganni dell’amore / hanno un timbro materno».

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