Un omaggio allo scrittore e giornalista per non dimenticare lo stile e le radici locali in occasione della nuova edizione del volume Nel sole zingaro
Giovedì 18 agosto alle ore 18 si aprirà con una giornata di anteprima, il festival Sentieri e Pensieri, evento di incontri e approfondimenti culturali a cura di Bruno Gambarotta ambientato per la terza edizione consecutiva nel suggestivo Parco di Villa Antonia di Santa Maria Maggiore. In corrispondenza con la pubblicazione della nuova edizione del volume Nel sole zingaro. Storie di contrabbandieri, la comunità locale si raccoglie nel ricordo di «un amico, un consigliere, un uomo che ha saputo far conoscere ovunque i paesi, le storie, le persone e i personaggi di una valle che ha tanto amato e che è stata il palcoscenico delle sue innumerevoli opere» come afferma il Sindaco del comune di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini. In dialogo con Andrea Raimondi, autore del volume Il multilinguismo degli scrittori piemontesi. Da Cesare Pavese a Benito Mazzi e Maurizio De Paoli, Direttore di VCO Azzurra TV, saranno il Direttore Artistico del festival Bruno Gambarotta con il Direttore editoriale della casa editrice Interlinea Roberto Cicala. Come afferma l'organizzatore, questa occasione serve a «prenderci l’impegno di collocare Benito Mazzi al posto che merita nel panorama della letteratura italiana del ‘900» grazie a contributi narrativi che rispecchiano la cultura e il territorio piemontese nella sua unicità.
Benito Mazzi è inoltre protagonista dell'ultimo numero della rivista di cultura e poesia italiana "Microprovincia" a cura di Franco Esposito intitolato Letteratura di frontiera. Autori ossolani. Contini, Ramella, Bagneri, Mazzi: una raccolta di testimonianze e percorsi letterari differenti che condividono il legame con il territorio ossolano, che pur essendo ristretto offre stimoli e ricchezze.
PRENOTATI ALL'EVENTO
Benito Mazzi, giornalista, scrittore e studioso di tradizioni alpine, negli ultimi anni anche libraio a Santa Maria Maggiore, da sempre vive nell’ossolana valle Vigezzo, dove ha ambientato quasi tutti i suoi libri, pubblicati con molte case editrici (tra cui Rizzoli per Almeno quest'anno fammi promosso e Priuli & Verlucca per Fam, füm, frecc. Il grande libro degli spazzacamini e altri) e spesso tradotti all’estero. Tra i volumi di narrativa editi da Interlinea ricordiamo Nel Sole zingaro. Storie di contrabbandieri (prima edizione 1997, Selezione Premio Strega), Quando abbaiava la volpe, Un uomo che conta (Selezione Premio Bancarella Sport), L’aquila di Tappia al Giro d’Italia (con Marco Della Vedova), Gli invincibili della neve e, per i bambini, la storia di Natale Il sogno di Gibo. Più di recente, La ragazza che aveva paura del temporale, con presentazione di Giuliana Sgrena, Sento che domani vinciamo. Una tragica storia di pallone (presentazione di Marco Cattaneo) e Il falsario sognatore. Un bohémien di provincia. È mancato nell’aprile 2022 all’età di 83 anni.
Inserisci un commento