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Premio alla carriera a Maurizio Cucchi per la poesia civile – mercoledì 1° dicembre a Milano e Vercelli

Premio alla carriera a Maurizio Cucchi per la poesia civile – mercoledì 1° dicembre a Milano e Vercelli Premio alla carriera a Maurizio Cucchi per la poesia civile – mercoledì 1° dicembre a Milano e Vercelli
Premio alla carriera a Maurizio Cucchi per la poesia civile – mercoledì 1° dicembre a Milano e Vercelli
Premio alla carriera a Maurizio Cucchi per la poesia civile
Mercoledì incontro in Università Cattolica e cerimonia a Vercelli
 

Il 1° dicembre alle 17 il poeta e critico torna nell’ateneo dove si laureò per incontrare i giovani. La sera riceve il riconoscimento del festival internazionale di poesia civile andato in passato a Erba, Evtushenko, Adonis e Harrison. Per l’occasione esce da Interlinea una plaquette a tiratura limitata dal titolo Nel vasto territorio tossico. Poesie civili con testi dedicati anche a Covid e Greta Thunberg

Il premio alla carriera per la poesia civile, assegnato in passato a Zagajewski, Evtushenko, Adonis e altri, quest’anno va a Maurizio Cucchi, che mercoledì 1° dicembre alle 17 incontra i giovani a Milano in Università Cattolica, dove si è laureato con una tesi su Zanzotto e Nelo Risi, e alle 21 sarà a Vercelli, sede del festival internazionale che lo premia, per la cerimonia ufficiale e un reading della raccolta di poesie edita per l’occasione da Interlinea a tiratura limitata, Nel vasto territorio tossico. Poesie civili con testi anche d’attualità, su Covid ed emergenza climatica.

Maurizio Cucchi è nato a Milano, dove vive, il 20 settembre 1945. Esordisce come poeta negli anni settanta con Il disperso (1976) edito da Mondadori. È stato curatore di Poeti dell’Ottocento, antologia pubblicata nel 1978, del Dizionario della poesia italiana (1983 e 1990), e, con Stefano Giovanardi, di Poeti italiani del secondo Novecento (1996). Tra il 1989 e il 1991 dirige la rivista “Poesia”. È autore di versi per teatro come Jeanne d’Arc e il suo doppio (2008) e raccolte tra cui Vite pulviscolari (2009), Malaspina (2013) e Poesie 1963-2015 (Oscar Mondadori, 2016). Nel 2005 pubblica il suo primo romanzo Il male è nelle cose, a cui seguono, tra l’altro, La maschera ritratto (2011) e L’indifferenza dell’assassino (2012), quindi La vita docile (Mondadori). Collabora con diversi quotidiani. È critico letterario e consulente editoriale.

Dalla quarta di copertina di Nel vasto territorio tossico. Poesie civili (Interlinea): «Creatura assai robotica» appare l’umanità di oggi a un intellettuale come Maurizio Cucchi che s’interroga sulla società liquida e inquinata, tra la superficialità dei social e la profondità delle campagne contro i cambiamenti climatici alla Greta Thunberg, nell’idea che i giovani non sono un corpo indistinto «ridotto al gregge e allo sballo». Anzi da loro può venire la capacità di una svolta «nel vasto territorio tossico / che sarà nostro lascito e dono».

Gli eventi legati al premio a Maurizio Cucchi del festival della poesia civile di Vercelli sono:

MERCOLEDÌ 1° DICEMBRE 2021

ORE 17 Università Cattolica, largo Gemelli 1, Milano – Editoria e poesia civile: incontro con il poeta Maurizio Cucchi. L’autore a colloquio con Paolo Senna, con un saluto di Giorgio Simonelli e una presebntazione di Roberto Cicala

ORE 21 Auditorium Perone della Scuola Musicale Vallotti, ingresso da via Carlo Farini, Vercelli – XVII Premio Festival internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli. Reading del poeta premiato Maurizio Cucchi con intermezzi musicali di Ilaria Schettini al pianoforte, saluti del presidente dell’associazione culturale Il Ponte Luigi Di Meglio e delle autorità, presentazione e distribuzione omaggio della plaquette del festival Nel vasto territorio tossico. Poesie civili. Segue rinfresco

GIOVEDÌ 2 DICEMBRE

ORE 11 Aula Magna Liceo Classico Lagrangia, corso Italia 48, Vercelli – Perché poesie sull’ambiente e sui giovani? Gli studenti incontrano Maurizio Cucchi. Letture e confronto con il poeta. Modera Elisabetta Dellavalle

«A riveder le stelle. La poesia per l’ambiente» è lo slogan della XVII edizione del Festival internazionale di poesia civile di Vercelli, dal 27 novembre al 5 dicembre. L’apertura della rassegna è in programma il 27 novembre con il regista Leonardo di Costanzo al Cinema Italia con proiezione del suo Ariaferma e serata finale dedicata a Enzo Jannacci il 4 dicembre, con omaggi a Dante e l’incontro dello scrittore svedese Bjorn Larsson con gli studenti liceali. Il festival, promosso dall’associazione Il Ponte presieduta da Luigi Di Meglio, propone anche letture di poeti stranieri come lo svizzero tedesco Werner Lutz, l’autrice del Togo Ayala Falak e il giovane Samir Galal Mohamed in eventi on line sui canali social @Poesiacivile del festival. Il festival è ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory e ha premiato nelle passate edizioni Adam Zagajewski uno dei protagonisti della corrente “Nowa Fala”, il siriano dissidente Faraj Bayrakdar, la poetessa-biologa Katherine Larson, la candidata Nobel Márcia Theóphilo, l’angry poet Tony Harrison, Lambert Schlechter e Ryszard Krynicki, fra gli altri. 

Info

Aggiornamenti e programma completo sul sito www.poesiacivile.com

Nel vasto territorio tossico

Poesie civili

di Maurizio Cucchi

editore: Interlinea

pagine: 80

«Creatura assai robotica» appare l’umanità di oggi a un intellettuale come Maurizio Cucchi che s’interroga sulla società liquida e inquinata, tra la superficialità dei social e la profondità delle campagne contro i cambiamenti climatici alla Greta Thunberg, nell’idea che i giovani non sono un corpo indistinto «ridotto al gregge e allo sballo». Anzi da loro può venire la capacità di una svolta «nel vasto territorio tossico / che sarà nostro lascito e dono».

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