Giovedì 15 giugno alle ore 18,30 a Torino, alla libreria Il Ponte sulla Dora, in via Pisa 46, Gian Luca Favetto presenta il nuovolibro di poesie Nel tempo vegetale (Interlinea), in dialogo con Darwin Pastorin e l'editore Roberto Cicala.
La raccolta costituisce un cammino attraverso il nostro intricato rapporto con la natura e l'ambiente, che attraversa noi, i nostricorpi, lo spazio che abitiamo e le emozioni della nostra vita: «La Terra dice noi in me, risponde / allo sguardo con lo sguardo.Io sono / l’immagine del mondo e il mondo / si immagina in me – impagina, volevo / dire, il mondo s’impagina in me.»
Questo cammino è scandito da tre sezioni, dedicate rispettivamente al tempo della natura («Invece il tempo esiste, esiste il caso/ non ha rimedio se non il respiro / riempie gli occhi prima dei polmoni / passa a piccoli soffi e nutre di sguardi l’orizzonte».),allo spazio geografico («Ho una carta geografica del mondo / come finestra al muro, con le rotte / tracciate nei mari e neifiumi.»), fino al poemetto finale "Un giorno nella vita di A.M." personaggio o alter ego in cui tutti possiamo rispecchiarci. Il libro completa, con il precedente romanzo in versi Dell’infinito amore, un dittico poetico dedicato ad amore e natura.Entrambe le raccolte sono corredate da tavole con i disegni di Leandro Agostini.
Nel tempo vegetale
«La natura è volti viaggi persone paesaggi, sta fuori e dentro di noi». E il «tempo vegetale», come s'intitola questo sorprendentelibro, è quello in cui viviamo, quello che noi siamo: scrive Favetto che siamo parte della natura, dunque meglio occuparsi di lei,altrimenti è lei a occuparsi di noi. Lo spazio e il tempo sono le coordinate di questo racconto in versi sul rapporto fra uomo enatura: con l'uomo che è costruttore e distruttore di natura; con la natura che è madre, figlia, sorella, ambiente e destino,indifferente e amorevole nei confronti dell'umanità.
Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e con la Rai. Fra le sue opere dinarrativa: Italia provincia del Giro (Mondadori, Milano 2006), La vita non fa rumore (Mondadori, Milano 2008), Se dico radicidico storie (Laterza, Roma 2011), Qualcosa che s’impara (NN Editore, Milano 2018), Si chiama Andrea (66thand2nd, Roma2019), Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (ADD, Torino 2020) e Bjula delle betulle (Aboca, San Sepolcro2021). Per Interlinea ha pubblicato i libri di poesia Mappamondi e corsari (2009), Il viaggio della parola (2016) e Dell’infinito amore (2022).
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