Alberto Carli
Titoli dell'autore
Jack e gli altri
Letteratura generazionale di fine millennio
di Alberto Carli
editore: Interlinea
pagine: 244
Un saggio originale sul fenomeno della letteratura generazionale degli anni novanta tra Jack Frusciante, gli Antò e gli scrittori cannibali. Sono numerosissimi i rimandi, le citazioni, le allusioni e, in generale, gli strumenti culturali del panorama pop adottati da una narrativa capace di raccontare al proprio pubblico la percezione condivisa di un tempo colto al presente. Corrono tra le pagine gli insegnamenti di Pier Vittorio Tondelli e di Enrico Palandri, raccolti da Silvia Ballestra, Enrico Brizzi e Giuseppe Culicchia con una multilingua del tutto letteraria, mutuata anche dai titoli dei film, dalla pubblicità, dai palinsesti televisivi, dai telefilm americani, dai cartoni animati, dai fumetti e dalla musica (punk, rock, pop…). La parola narrativa del postmoderno si fa poco più tardi lingua cannibale, che divora il mondo delle merci dal quale trova origine, affinando accorgimenti costruttivi del testo e un passo narrativo capaci di elevare la caricatura e la neo-realtà elettronica di fine millennio a verità.
Inseguo il colpo d'ala
Studi sulla modernità letteraria in onore di Giuseppe Langella
a cura di Alberto Carli, Davide Savio
editore: Interlinea
pagine: XVI + 288
Il volume contiene 25 studi sulla modernità letteraria che altrettanti colleghi e allievi hanno offerto a Giuseppe Langella in segno di stima, riconoscenza, affetto, nell’occasione del suo pensionamento. Venticinque suoi lettori, come per l’amato Manzoni, che con i loro interventi toccano alcuni nodi, aspetti e autori cruciali del percorso critico di Langella. Si va dal Romanticismo agli anni Duemila; da Manzoni, appunto, a Svevo e Pirandello; da Betocchi a Luciano Luisi, le carte del quale sono conservate presso il Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica, che Langella ha diretto dal 2003 al 2022. A incorniciare i singoli approfondimenti entrano in gioco anche questioni più ampie intorno alla modernità letteraria, all’avvenire della ricerca e alla didattica, che fanno il punto sulla complessità della disciplina cui Langella si è dedicato per oltre quarant’anni, aprendo prospettive di assoluto rilievo.