Davide Savio
Titoli dell'autore
Inseguo il colpo d'ala
Studi sulla modernità letteraria in onore di Giuseppe Langella
a cura di Alberto Carli, Davide Savio
editore: Interlinea
pagine: XVI + 288
Il volume contiene 25 studi sulla modernità letteraria che altrettanti colleghi e allievi hanno offerto a Giuseppe Langella in segno di stima, riconoscenza, affetto, nell’occasione del suo pensionamento. Venticinque suoi lettori, come per l’amato Manzoni, che con i loro interventi toccano alcuni nodi, aspetti e autori cruciali del percorso critico di Langella. Si va dal Romanticismo agli anni Duemila; da Manzoni, appunto, a Svevo e Pirandello; da Betocchi a Luciano Luisi, le carte del quale sono conservate presso il Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica, che Langella ha diretto dal 2003 al 2022. A incorniciare i singoli approfondimenti entrano in gioco anche questioni più ampie intorno alla modernità letteraria, all’avvenire della ricerca e alla didattica, che fanno il punto sulla complessità della disciplina cui Langella si è dedicato per oltre quarant’anni, aprendo prospettive di assoluto rilievo.
Il mondo si legge all’incontrario
La materia cavalleresca nel Novecento
di Davide Savio
editore: Interlinea
pagine: 248
Le avventure dei cavalieri non finiscono con don Chisciotte. Il Novecento prende ancora sul serio la follia di Orlando, i voli di Astolfo, l’anarchia di Rinaldo e di Morgante.
Non ci saremmo più rivisti
Antologia personale
di Giampiero Neri
editore: Interlinea
pagine: 80
Nello specchio degli angoli di Milano e delle forme della natura, un’antologia di Giampiero Neri, impreziosita da autografi e inediti tratti dai suoi quaderni.
Una macchina per pensare
Giampiero Neri prima e dopo Teatro naturale
a cura di Giampiero Neri, Davide Savio
editore: Interlinea
pagine: 120
Giampiero Neri è oggi il maestro della poesia in prosa italiana. L’esordio tardivo, giunto alle soglie dei cinquant’anni, ha rafforzato l’originalità di un autore lontano da ogni moda, che ha posto al centro della propria indagine il «problema del male» sulla scena del mondo, un Teatro naturale dove gli attori recitano «mossi da una oscura volontà che li trascende». Gli interventi di questo volume ne perlustrano l’opera attraverso questioni formali (la dialettica tra poesia e prosa) e di contenuto (il cortocircuito tra una scrittura oggettiva, impersonale, e i fantasmi della memoria individuale, nonché il rapporto di quest’ultima con la storia collettiva), sollevando problemi che per la loro complessità artistica, filosofica, morale, sono destinati a suscitare interrogativi profondi.
Il carnevale dei morti
Sconciature e danze macabre nella narrativa di Luigi Pirandello
di Davide Savio
editore: Interlinea
pagine: 200
Davide Savio indaga l'opera narrativa, drammaturgica e poetica di Luigi Pirandello, in primo luogo le Novelle per un anno (1922-1937); con lo scopo di ricostruire in un quadro organico il rapporto conflittuale tra l'autore e iI tema della morte: come recita la Premessa, "la lotta di Pirandello con quest'ultima si traduce, nella pagina o sul palcoscenico, in una lotta del narratore contro personaggi che non accettano la propria morte interiore e ritornano sempre, cavalieri di quel torneo infinito che Pirandello allestisce senza sosta, con metodo e accanimento". Nati come maschere mortuarie, questi attori da danza macabra mettono in scena un "carnevale dei morti" nel quale Pirandello cerca di esorcizzare l'idea della propria scomparsa, erigendo al contempo un monumento alla memoria e alla libertà dello spirito.