Francesca Rigotti
Titoli dell'autore
Il consenso e la forza
L’ultimo discorso del 30 maggio 1924
di Giacomo Matteotti
editore: Interlinea
pagine: 84
Nell’agosto di un secolo fa, nel 1924, fu trovato il corpo di Giacomo Matteotti, giornalista, politico e segretario del partito socialista unitario. Chiamato “Tempesta” per il carattere focoso, Matteotti, 39 anni, era stato rapito e ucciso il 10 giugno 1924, dopo che il 30 maggio aveva pronunciato in parlamento un discorso contro le irregolarità e le violenze che avevano condizionato le elezioni di primavera, le ultime prima della dittatura. Il suo discorso era stato un atto d’accusa clamoroso e aveva suscitato grande ira tra gli esponenti del partito fascista. Una pagina nera della storia italiana, ricostruita attraverso il testo integrale del discorso e arricchita da un saggio di Francesca Rigotti, filosofa e saggista, già docente di teoria politica e dottrine politiche alle università di Gottingen e della Svizzera italiana a Lugano.Con un saggio di Francesca Rigotti.
Manifesto del cibo liscio
Per una nuova filosofia in cucina
di Francesca Rigotti
editore: Interlinea
pagine: 120
Che cos'è il cibo liscio? Francesca Rigotti, autrice della Filosofia in cucina e della Filosofia delle piccole cose, prende spunto dalla distinzione tracciata da Deleuze e Guattari tra due tipi di spazi: quello "rigato" (cartesiano, gerarchico, egemonico, rigido: lo spazio del potere) e quello "liscio" (fluido, mutevole: lo spazio del non potere). Il libro vi adatta il modello alimentare per dimostrare come nel cibo liscio nasca la possibilità di nutrirsi con alimenti sani che non provocano disagi e malattie. Un nuovo modo di appassionarsi alla cucina.
Nuova filosofia delle piccole cose
di Francesca Rigotti
editore: Interlinea
pagine: 126
"Piccole cose che insegnano a pensare" ("Il Sole 24 Ore"), "Libriccino che ci aiuta a reimparare l'esercizio smarrito di riconoscere il significato delle cose
Asini e filosofi
di Giuseppe Pulina e Francesca Rigotti
editore: Interlinea
pagine: 120
Dell'asino spesso si ride e il riderne diventa occasione di derisione. Ma che cosa sappiamo in realtà di questo animale?
Le piccole cose di Natale
Un'interpretazione laica
di Francesca Rigotti
editore: Interlinea
pagine: 96
Partendo da spunti quotidiani legati al tema e alle parole delle "piccole cose" del Natale, come i regali, i dolci, il pupazzo di neve, il presepe, la candela, la renna o i canti, ma anche babbo Natale, l'autrice - che vive in Germania, insegna nelle università di Lugano e Zurigo - propone un esercizio fra sapere, intuizione e riflessione adatto a questo particolare periodo dell'anno. Così "in questo momento in cui assistiamo allo sviluppo immateriale e virtuale dell'informazione, ben venga l'albero a ricordarci la concretezza della materia e la presenza dura delle cose".