Giovanna Ioli
Titoli dell'autore
I titoli non esistono
di Antonio Buonocore
editore: Interlinea
pagine: 64
"'Ognuno di noi è più di uno', diceva Pessoa e anche l'autore dei Titoli non esistono si rappresenta seguendo il principio del due, del doppio registro e dell'identità riflessa. Riuniti in una struttura che simula un assetto scenico, dopo un prologo di composta armonia con duplice titolo (Gratitudine e sentimento), i testi si presentano come passi di un recitativo per voce sola che non cessa di essere dialogica, proprio perché è rivolta a quel diverso se stesso, invisibile, eppure presente come l'eco di un luogo comune. Il ritratto che emerge da questo libro esibisce in tal modo una smaccata rottura di tradizionali compostezze e il distacco da tutte le questioni che potrebbero misurarsi con le forme canoniche della poesia. Alto e basso, bello e brutto, cielo e terra, angeli e demoni, solfeggiano così il loro lessico bifronte allo specchio 'senza aloni' di una poesia che non chiede benevole indulgenze, ma spera di distillare nel suo alambicco da stregone un nuovo segno, una ragione dialogica, un titolo degno di questo nome." (dalla presentazione di Giovanna Ioli).
Romanzo con la vita e altre poesie
di Evgenij Evtušenko
editore: Interlinea
pagine: 64
Sono numerose le trame che s’intersecano nel percorso poetico di Evgenij Evtushenko e tutte hanno un rapporto diretto con la vita, con l’autobiografia che sembra un romanzo scandito da eventi che hanno lasciato un segno, una cicatrice incisa sulle pagine da lui scritte. […] Intrisa di vita pubblica e privata è tutta la sua opera, a partire da La stazione di Zima (1962) che incanterà il «quinto Beatle» e Autobiografia precoce (1963), censurata e messa all’indice dal governo russo, fino a Romanzo in poesia: il colombo di Santiago (1982), dove il suo profilo s’incide netto nel vigore della rappresentazione di un Male perpetuo, ciclico, apparentemente inarrestabile. Furiosamente angelico, il discorso si irradia tra piaghe, orrori e miserie, disarmato e sincero, raccogliendosi a gomitolo in un libro da lasciare come antidoto e memento perenne. […] Più che un titolo d’occasione, dunque, questo di oggi – Romanzo con la vita – è un ennesimo autoritratto personale e storico, ma è anche un referto biologico, un’anamnesi delle malattie e delle cure per alleviare le ferite che hanno colpito mondo, persone e libri. Su questo impianto sbocciano come rose nel deserto del Pamir i moti vitali che nessuna forca potrà mai estirpare, il furore della sofferenza, l’impeto morale, il profondo amore per una patria che abbraccia l’intero pianeta. Convinto che la poesia sia uno stile di vita e che sia in grado di proteggerci dall’odio, dalle macerie di una perenne lotta fratricida, Evtushenko, nelle cui vene scorre sangue senza confini, ucraino russo polacco tedesco e tartaro, attraversa instancabile le frontiere geografiche e stilistiche, per limare con l’onda della sua voce le asperità e le lacerazioni» (dalla presentazione di Giovanna Ioli).
Le parole del sacro
L’esperienza religiosa nella letteratura italiana
a cura di Giovanna Ioli
editore: Interlinea
pagine: 288
Il volume propone un nuovo punto di vista sul sacro nella cultura e nella letteratura, un tema di recente tornato al centro del dibattito. Gli autori dei saggi s'interrogano e approfondiscono i vari aspetti della questione (a partire da un convegno alla "Biennale Letteratura", San Salvatore Monferrato 8-9 maggio 2003), illuminando aspetti storiografici di grande interesse come il rapporto tra guerra, religione e pace in Montale oppure di Dio e il nulla in Leopardi.
Esilio
di Alessandro Parronchi
editore: Interlinea
pagine: 72
L’esilio del titolo è la fuga in campagna da Firenze durante la seconda guerra mondiale, quando Firenze fu bombardata il 25 settembre 1943.
Letteratura e sport per una storia delle Olimpiadi
a cura di Giovanna Ioli
editore: Interlinea
pagine: 304
Questo volume sul binomio letteratura-sport spiega da dove viene lo spirito agonistico, quali sono i linguaggi per viverlo e raccontarlo, come sono nate le Olimpiadi. Un secolo dopo l'altro, la storia dello sport è ripercorsa attraverso le narrazioni in versi o in prosa: dai canti di Pindaro alle commedie di Aristofane, fino a oggi alle voci in rima del nostro tempo per il pallone, la moto, la scherma e lo sci, senza dimenticare che cosa fu lo sport per De Amicis, D'Annunzio, Soldati o Rigoni Stern e come vissero le emozioni del Giro d'Italia cronisti sportivi d'eccezione come Gatto, Pratolini e Buzzati. In chiusura un intervento sul gioco del calcio a Cherasco, città di Gina Lagorio.