Alessandro Parronchi, nato a Firenze nel 1914, accoglie, in Esilio,testi nati e ispirati dal ritrovamento di una poesia relativa al primo bombardamento su Firenze nel 1943, quando la casa materna di terreno, che ospiterà di lì a poco anche Montale e Gadda, divenne il punto fermo del suo "esilio". Come scrive il poeta nella premessa, «esilio» è anche una parola conforme al periodo che sto attraversando, di privazioni alle quali personalmente vado incontro, nel montre nuvole nere addensa sul mondo il secolo nuovo. Ne sono indotto a ricercare in quel sottobosco, atratti risparmiato dalla furia dell'incendio, i pochi semi a cui affidare l'augurio di una possiboile sopravvivenza».
Biografia dell'autore
Alessandro Parronchi

Alessandro Parronchi, poeta e critico d’arte, è nato a Firenze nel 1914. I suoi versi continuano l’ermetismo italiano approdando a modi anche narrativi. Mondadori nel 1997 ha pubblicato un’antologia personale col titolo Diadema. Nel 2003 Interlinea ha pubblicato Esilio Ha tradotto Mallarmé, Rimbaud e Nerval. Nel campo della critica d’arte, è recente un suo volume su Caravaggio.