Una lettura per «entrare di più nel mistero dei misteri, quello del Dio che si fa uomo»: così Enzo Bianchi, monaco laico e scrittore seguitissimo, presenta i testi qui raccolti, tra ricordi d’infanzia in campagna, prime esperienze spirituali e riflessioni sulla crisi contemporanea di tutti noi e della Chiesa stessa. Sono pagine di speranza, fede e solidarietà, grazie alla capacità della festa più amata di adattarsi e rielaborare tradizioni diverse. «La festa del Natale ha assunto un significato antropologico universale, è la festa della nascita e della novità, della fragilità della vita umana e della sua vocazione all’eternità». Una lettura che conforta e sorprende.
Biografia dell'autore
Enzo Bianchi

Enzo Bianchi, nato nel 1943 a Castel Boglione, in provincia di Asti, è un monaco e saggista italiano. Ha fondato la comunità monastica di Bose nel 1965 e ora è monaco presso la Casa della Madia, ad Albiano di Ivrea. Dopo aver avviato gli studi di economia all’Università di Torino, ha scelto la vita monastica, con un’intensa attività di predicazione e scrittura. Ha partecipato come esperto a diverse assemblee generali del Sinodo dei vescovi. Tra i libri più famosi di padre Bianchi, Il pane di ieri (Einaudi, Torino 2008), Perché avete paura? (Mondadori, Milano 2011), La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (il Mulino, Bologna 2018).









