Stampata su carta ricavata dalle alghe la storia di Le rane Interlinea premiata questo sabato a Genova con i disegni di Quentin Blake, l’illustratore storico di Roald Dahl.
«Per il ritorno di un piccolo classico dalla immutata freschezza. Per essere un perfetto elogio attorno al potere dei libri e delle biblioteche. Per la vivacità, l’arguzia e la freschezza del dialogo continuo che si stabilisce fra figure e parole»: questa la motivazione della giuria del premio Andersen quale “migliore libro mai premiato” a Rapimento in biblioteca di Margaret Mahy con le illustrazioni di Quentin Blake uscito nelle Rane di Interlinea con la traduzione di Marina Vaggi, stampato su carta ecologica ricavata dalle alghe.
La cerimonia di premiazione si tiene sabato 28 maggio a Genova a Palazzo Ducale alle ore 15, quando il voto di una giuria allargata, composta da 200 esperti italiani, decreterà il Super Premio Andersen 2022 scelto tra tutti i libri vincitori di questa edizione e intitolato alla memoria di Gualtiero Schiaffino, fondatore del premio e della rivista “Andersen”.
Nel libro una banda di feroci briganti rapisce Serena Laburnum, l’affascinante bibliotecaria, nella speranza di ottenere un riscatto dal Comune. Ma i piani dei rapitori sembrano andare a monte quando tutti si ammalano di varicella e sono costretti a letto. Per passare il tempo, Serena legge loro delle storie, e da quel giorno – poco per volta – i rapitori cominciano a cambiare. Una storia sul potere della lettura.
Un brano del libro: Un giorno Serena Laburnum, la bellissima bibliotecaria, venne rapita da una banda di malviventi. Era andata a fare due passi nel bosco, appena fuori città, quando fu assalita dai rapitori che la portarono via. «Perché mi rapite?» domandò secca. «Non ho amici né parenti ricchi. In realtà sono un’orfana senza altra casa che la biblioteca». «Proprio per questo» disse il capo rapitore. «Il Consiglio Comunale pagherà caro per riaverti indietro. Dopotutto chiunque sa che la biblioteca non funziona senza di te». Era proprio vero: la signorina Laburnum aveva le chiavi della biblioteca. «Vi avverto», continuò Serena, «che ho passato il fine settimana con un’amica che ha quattro bambini. E tutti avevano la varicella». «Nessun problema» replicò il capo rapitore, sorridendo. «L’ho già fatta». «Ma io no!» fece il suo compare. Tutti gli altri rapitori guardarono la signorina Laburnum di traverso: nessuno aveva fatto la varicella.
L’autrice è Margaret Mahy (1936-2012), neozelandese, è conosciuta in tutto il mondo come una delle maggiori scrittrici di libri per bambini degli ultimi cinquant’anni. Ha pubblicato più di duecento titoli tradotti in molti Paesi. Ha vinto per due volte il Carnegie Medal e, nel 2006, ha ricevuto il prestigioso Hans Christian Andersen Award, il più importante premio letterario dedicato agli autori e illustratori di libri per bambini.
L’illustratore è il grande Quentin Blake (Sidcup 1932), uno dei più noti illustratori e autori di libri per l’infanzia a livello mondiale. Ha collaborato con i maggiori scrittori inglesi per ragazzi (nella sua lunga carriera ha illustrato più di trecento libri), tra i quali non si può non citare Roald Dahl. Nel 2002 ha vinto il premio Andersen internazionale per l’illustrazione, il maggiore riconoscimento mondiale per autori di libri per l’infanzia. In Inghilterra è ormai considerato un’istituzione.
La giuria del premio Andersen 2022 è composta dalla direzione della rivista Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda e lo staff redazionale coordinato da Martina Russo e Mara Pace (giornalista, responsabile web e social), Pino Boero (Università di Genova), Enrico Macchiavello (illustratore e fumettista), Anna Parola (Libreria dei Ragazzi di Torino), Caterina Ramonda (blog Le Letture di Biblioragazzi), Vera Salton (Libreria Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto), Carla Ida Salviati (studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia). Il premio Andersen è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro scrittori, illustratori, editori e alle realtà che promuovono la lettura e la cultura per l'infanzia in Italia. A differenza di altri premi, la selezione del Premio Andersen non avviene tramite candidatura o bando, ma è espressione del lavoro quotidiano condotto dalla redazione della rivista mensile “Andersen” – che dal 1982 è punto di osservazione dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi – coadiuvata da una rete di professionisti della filiera del libro.
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