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Le sfumature d'amore secondo Gian Luca Favetto: un romanzo in versi tra corpo e spirito

Le sfumature d'amore secondo Gian Luca Favetto: un romanzo in versi tra corpo e spirito Le sfumature d'amore secondo Gian Luca Favetto: un romanzo in versi tra corpo e spirito
Le sfumature d'amore secondo Gian Luca Favetto: un romanzo in versi tra corpo e spirito

Mercoledì 9 novembre al Circolo dei lettori di Torino l’anteprima di Dell’infinito amoreil nuovo libro del giornalista e scrittore torinese dedicata al piacere in tutte le sue forme

Dell’infinito amore è il titolo del nuovo volume di Gian Luca Favetto, edito per la collana “Lyra” di Interlinea, che richiama fin da subito le ampie prospettive che caratterizzano i versi della raccolta: dall’amore platonico a quello carnale si riconoscono uno stato d’animo e una condizione fisica che dialogano in un unico canto.  La presentazione sarà ospitata al Circolo dei lettori di Torino, via Bogino, 9, mercoledì 9 novembre alle ore 21, con un reading dell’autore in dialogo con Darwin Pastorin.
«Fuori di noi, amata, non esistono amori che potrebbero essere e non sono» scrive l’autore sulla passione romantica che travolge gli innamorati e che trascende dal mondo esterno: dalla carnalità che coinvolge il corpo e i sensi, si passa al desiderio e all’attesa in un climax verso il godimento, perché «è affare fiero feroce, l’amore, di polmoni stomaco saliva, poi – solo poi – viene il cuore».
Le sensuali tavole di Leandro Agostini accompagnano il testo e raffigurano, con uno stile accennato e sfuggente, l’intimità di un amore condiviso: linee e geometrie di corpi impalpabili accompagnano delicatamente il lettore in un viaggio emozionale.
L’amore è secondo Gian Luca Favetto «in forma di parole», ma rappresenta anche «l’assoluto umano, carne che feconda il limite»: un incontro di pensieri e gesti che convogliano verso una segreta realizzazione.

Gian Luca Favetto, torinese, è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e RadioRai. Ha ideato il lavoro teatro/libro/web Interferenze fra la città e gli uomini, collaborando con il Teatro Pubblico Ligure, presenta il progetto teatrale L’Atlante del Gran Kan; con Leandro Agostini, il progetto d’arte Il teatro del mondo. Fra le sue opere di narrativa: Italia, provincia del Giro (Mondadori, Milano 2006) e La vita non fa rumore (Mondadori, Milano 2008), con l’audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore, Zovencedo 2010). Gli ultimi titoli pubblicati sono Se dico radici dico storie (Laterza, Roma 2011), Un’estrema solitudine (Effatà, Cantalupa 2014), Il giorno perduto. Racconto di un viaggio all’Heysel (66thand2, Roma 2015) scritto con Anthony Cartwright, Premessa per un addio (NNeditore, Milano 2016), Qualcosa che s’impara (NNeditore, Milano 2018). Per Interlinea ha pubblicato le poesie di Mappamondi e corsari (2009) e Il viaggio della parola (2016).

Dell'infinito amore

di Gian Luca Favetto

editore: Interlinea

pagine: 80

«Fuori di noi, amata, non esistono amori» scrive Gian Luca Favetto in questo reportage tra le parole dell’amore erotico e sentimentale, come stato d’animo e azione fisica che si innescano l’una con l’altra e diventano un unico canto, un unico discorso sulla vita. Così nel libro «di tutto l’infinito amore / che ha corso i corpi i brividi gli umori / qui resta l’eco».

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