In occasione dei vent’anni dalla scomparsa della celebre studiosa e accademica Maria Corti mercoledì 23 febbraio alle ore 17 la Biblioteca Universitaria di Pavia presenta il volume a tiratura limitata edito da Interlinea Voci e sottovoci per Maria Corti, una raccolta poetica a cura di Gianfranca Lavezzi e Angelo Stella con testi di Mariantonietta Acocella, Nanni Balestrini, Annalisa Cima, Nicola G. De Donno, Umberto Eco, Alda Merini, Marzio Porro, Fabio Pusterla. L’edizione è promossa dalla Fondazione Maria Corti e dal Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, uno dei maggiori archivi letterari italiani sorto nel 1969 grazie alla passione e alla dedizione della filologa e docente.
La pubblicazione, in soli 333 esemplari numerati, nasce dalla volontà di dedicare un pensiero in forma letteraria a un personaggio che ha segnato la storia culturale della seconda metà del Novecento: i versi si fondono in un armonico coro di voci come gesto di gratitudine e stima. Dalla «Maria, dagli irti colli della Langa» di Umberto Eco, alla «guerriera del colle di Pellio» di Annalisa Cima si ricostruisce la figura poliedrica e vivace di Maria Corti, un modello che è stato ispirazione per generazioni di allievi e colleghi e che oggi rivive in questi testi. Le tavole di Pietro Pedeferri e Lucia Pescador introducono il colore e le forme all’interno della raccolta con immagini che evocano calore e gioia e precedono ritmicamente i singoli interventi con una geometria evocativa e tinte brillanti.
La premessa inquadra perfettamente il rapporto con la vita e con la morte di Maria Corti, un «luogo mentale, perimetrato dai confronti di una vita di interiori solitudini», orientando l’intera composizione in un’ottica di condivisione e conforto, per lei che «da sempre vietava – con quelle sue quasi materne minacce – una raccolta di studi in onore» e che «ora acconsente a sentirsi rileggere parole e pensieri in versi che amici e amiche, che qui non vogliono essere illustri, hanno sentito il bisogno di rivolgerle, a testimoniare parte di quello che le si doveva dire e non le è stato detto».Voci e sottovoci per Maria Corti. In occasione dei vent’anni della scomparsa di Maria Corti, la grande filologa creatrice del Fondo Manoscritti di Pavia, ecco una raccolta di omaggi poetici a lei dedicati, perché se «da sempre vietava – con quelle sue quasi materne minacce – una raccolta di studi in onore», ora può acconsentire «a sentirsi rileggere parole e pensieri in versi che amici e amiche, che qui non vogliono essere illustri, hanno sentito il bisogno di rivolgerle, a testimoniare parte di quello che le si doveva dire e non le è stato detto». Con testi di Mariantonietta Acocella, Nanni Balestrini, Annalisa Cima, Nicola G. De Donno, Umberto Eco, Alda Merini, Marzio Porro, Fabio Pusterla. Edizione a tiratura numerata di 333 copie.
«Lei comprende tutte le significanze, le espresse e le sottintese, anche le allusive e provocatorie strizzatine d’occhio, il trattenuto pudore dei sentimenti: e magari, per fingere di sentirsi, ancora una volta, maestra, ne avverte che chiederà alle vergini Muse di essere benigne.»
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