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Biblioteca

Collana di saggi e testi di letteratura italiana dell'800 e '900 (formato 13x21)

«Ciò che è stato sarà e ciò che si è fatto si rifarà; non c'è niente di nuovo sotto il sole. C'è forse qualcosa di cui si possa dire: "Guarda, questa è una novità?" Proprio questa è già stata nei secoli che ci hanno preceduto»
(Sebastiano Vassalli-Giovanni Tesio, Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo)


“Biblioteca” raccoglie saggi e testi sulla letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento. Nata nel 1992, a cura del Centro Novarese di Studi Letterari con collaborazioni universitarie, è una delle prime collane di Interlinea e, nel corso degli anni, ha dato un importante contributo alla riscoperta di scrittori quali La Marchesa Colombi, Pastonchi, Tondelli e Silvio d’Arzo; ma anche studiosi come Maria Corti, Carlo Calcaterra e Carlo Dionisotti. Costante invece la presenza di studi su autori di valore come Gianni Rodari, Clemente Rebora, Eugenio Montale, Sebastiano Vassalli e molti altri. Il formato dei volumi è 13x21 cm.

In merito alle riscoperte possiamo citare i volumi La Marchesa Colombi: una scrittrice e il suo tempo, Atti del convegno internazionale Novara 26 maggio 2000, con un saggio introduttivo di Antonia Arslan (2001); Un maestro della letteratura: Carlo Dionisotti tra storia e filologia, a cura di Roberto Cicala e Mirella Ferrari (2008): «Una lezione inedita del grande filologo Dionisotti del quale ricorrono i dieci anni dalla scomparsa. Perché l’identità nazionale poggia sul culto dell’antico e sulla cultura storico letteraria» (“Il Sole24Ore”); Carlo Dionisotti: la vita, gli studi, il pensiero di un letterato del Novecento, Atti del convegno Romagnano Sesia 20 novembre 2008 (2010) con relazioni di Carlo Carena, Giovanni Tesio e molti altri. Di grande interesse lo studio sul maggiore successo di Sebastiano Vassalli La Chimera. Storia e fortuna del romanzo di Sebastiano Vassalli, a cura di Roberto Cicala e Giovanni Tesio (2003) di cui si è detto: «Il merito maggiore della Chimera penso si possa farlo consistere nell’essere uno di quei romanzi che riconciliano il lettore con la narrativa, senza per questo stravolgere il singolare itinerario creativo d’un autore» (“Corriere della Sera”); Rodari. Le parole animate, con illustrazioni di Altan, Luzzati, Munari, Maulini e altri e con un’intervista a Rodari di Enzo Biagi (1993); Daniela Bisagno, L'orma dell'angelo. Saggio sulla poesia di Cesare Viviani (2010) e Giuliano Ladolfi - Giuseppe Zaccaria, Gozzano postmoderno (2005). Tra il 2010 e il 2011 due importanti novità: l'autobiografia di Sebastiano Vassalli scritta a quattro mani con Giovanni Tesio Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo di cui "Avvenire" ha scritto «Sbrigativo ma esauriente, colorito e quasi sentenziale, simpatico ma anche fendente, Vassalli trascorre, in una partita che sembra a scacchi con un irriducibile Tesio, dagli anni dell'ideologia a quelli della scrittura, della scoperta della parola letteraria, tra modernità e post-modernità, miti del passato e del presente, e alcuni temi come Dio e la morte, ma più terrestramente come editoria, mafia, potere, politica e attuale governo»; Walter Fochesato, Raccontare la guerra. Libri per bambini e ragazzi così recensito da "Famiglia cristiana" «Lo scorso anno in molti tra gli adulti hanno potuto constatare ancora una volta come un albo illustrato riesca a comunicare ai bambini molto più di quanto possano fare le parole anche su un tema difficile e drammatico come la guerra. Casa del tempo è citato dal sempre incisivo Walter Fochesato in Raccontare la guerra (Interlinea) tra Cuore e Il piccolo alpino, i libri di Robert Westall e Uri Orlev e dei tanti altri che hanno saputo accostarsi a questo tema senza cadere, come spiega l'autore, studioso di letteratura per l'infanzia e coordinatore del mensile "Andersen", "in una debole e sovente noiosa perorazione attorno alla pace"».


Silvio D'Arzo. Un bilancio critico

di Roberto Carnero

editore: Interlinea

pagine: 160

La prima monografia critica su Silvio D'Arzo (nato nel 1920 a Reggio Emilia e morto del 1952, vero nome Ezio Comparoni).

Salvatore Quasimodo nel vento del Mediterraneo

Atti del Convegno internazionale (Princeton, 6-7 aprile 2001)

a cura di Pietro Frassica

editore: Interlinea

pagine: 160

Due sono i nuclei intorno ai quali, in questo volume, si sviluppa il discorso su Salvatore Quasimodo: quello costituito dagli interventi di studiosi che delineano un quadro articolato e criticamente vario sia dell'attività letteraria sia delle esperienze esistenziali di un poeta che ha attraversato un tempo di eventi grandiosi e tragici; e quello dei poeti che rintracciano trame e coordinate capaci di attribuire nuovi significati al lavoro e alla figura del poeta. Chiude il volume un'appendice di brevi testi quasimodiani.Gli autoriI testi raccolti nel volume sono di Luciano Erba, Lia Fava Guzzetta, Gilberto Finzi, Elio Gioanola, Jolanda Insana, Giovanna Ioli, Giorgio Luzzi, Alessandro Quasimodo, Danilo Ruocco, Giuseppe Savoca, Paolo Valesio.

Maria Corti: voci, canti e catasti

di Giorgia Guerra

editore: Interlinea

pagine: 158

Un'analisi dell'opera di scrittura narrativa e creativa di Maria Corti, attraverso un percorso dedicato ai suoi "temi forti", dal mito di Ulisse all'elemento del "doppio". Il volume contiene una ricca sezione fotografica, oltre a un'aggiornata bibliografia e a un'antologia della critica a cura di Cristina Nesi.

Il sacro nella poesia contemporanea

a cura di Giuliano Ladolfi, Mario Luzi, Marco Merlin

editore: Interlinea

pagine: 104

Il volume raccoglie una serie di saggi, tra cui uno importantissimo di Mario Luzi, che esaminano l'influenza delle tematiche legate al sacro nell'espressività poetica contemporanea. Con testi (tra gli altri) di Silvio Ramat e Franco Loi.

Gli occhi della letteratura

Miti, figure, generi

di Giusi Baldissone

editore: Interlinea

pagine: 228

Lo sguardo della letteratura si estende attraverso i secoli e i generi. Giusi Baldissone chiama a raccolta filosofia e psicologia, teoria della comunicazione e scienza

Lingua e stile nell'Ottocento italiano: due saggi

Atti del corso di aggiornamento, Novara, marzo-aprile 1998

di Vincenzo Mengaldo e Giuseppe Zaccaria

editore: Interlinea

pagine: 64

Il volume propone i contributi di due specialisti riguardo ad aspetti del romanzo ottocentesco italiano: da un'analisi originale dei colori linguistici nelle Confessioni di un italiano di Nievo alla parabola del romanzo in Sacchetti e Torelli, dal genere autobiografico a quello storico-politico.

Il codice dei colori nella poesia di Montale

di Sonia Berti e Ivonne Mariani

editore: Interlinea

pagine: 112

Con un saggio introduttivo di Donatella Marchi e una nota di Maria Luisa Spaziani. Una nuova prospettiva per leggere Montale. Infatti con il suo "vedere" il poeta ci invita entro una percezione del colore quanto mai particolare, messa in luce dalle ricerche delle autrici di questo volume sui codici cromatici nell'opera montaliana.

Ricordo di Francesco Pastonchi

Atti del Convegno (Santa Maria Maggiore, 13 settembre 1997)

di Carlo Carena, Franco Contorbia e Marziano Guglielminetti

editore: Interlinea

pagine: 160

Atti del convegno di Santa Maria Maggiore (1997) sul poeta ligure che fu anche docente universitario, traduttore, elzevirista e soprattutto declamatore e "uomo di mondo".

Prineide

La tragica fine di un ministro delle finanze

di Giovanni Biffi, Tommaso Grossi e Giuseppe Rovani

editore: Interlinea

pagine: 128

La tragica fine di Giuseppe Prina, ministro delle Finanze del Regno d'Italia voluto da Napoleone, nei testi di Tommaso Grossi, Giuseppe Rovani, Giovanni Biffi. Con un saggio di Leonardo Sciascia, una ricca sezione iconografica e un'introduzione di Ermanno Paccagnini.

Scrittori e città

L'immagine di Novara negli sguardi letterari di sei scrittori dell'ultimo secolo

a cura di Giorgio Bárberi Squarotti, Roberto Cicala

editore: Interlinea

pagine: 184

L'immagine di Novara negli sguardi letterari degli scrittori dell'ultimo secolo, a cura di Roberto Cicala, con un saggio introduttivo di Giorgio Bárberi Squarotti.

Orta mia e altre pagine novaresi disperse

di Mario Soldati

editore: Interlinea

pagine: 176

Un Mario Soldati inedito da riscoprire

Con il testo a fronte

Indagine sul tradurre e l'essere tradotti

di Franco Buffoni

editore: Interlinea

pagine: 232

Sono trascorsi trent'anni da quando George Steiner con "Dopo Babele" irruppe nel dibattito traduttologico proponendo istanze legate all'ambito estetico in un settore di ricerca allora dominato dai formalismi novecenteschi.

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