Lo sguardo della letteratura si estende attraverso i secoli e i generi. Giusi Baldissone chiama a raccolta filosofia e psicologia, teoria della comunicazione e scienza per descrivere lo sguardo da punti di vista estrinseci rispetto alla letteratura entro cui, tuttavia, è e rimane e ha senso, da Dante a Montale, da Omero alla Bibbia, fino alle avanguardie degli anni '60 e '70 del Novecento.
Biografia dell'autore
Giusi Baldissone

Giusi Baldissone, docente di Letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale, ha pubblicato volumi monografici su: Montale (Il male di scrivere. L’inconscio e Montale, Einaudi, Torino 1979; Le muse di Montale. Galleria di occasioni femminili nella poesia montaliana, Interlinea 2014), Marinetti (Filippo Tommaso Marinetti, Mursia, Milano 2009²), la novella come genere specifico (Le voci della novella. Storia di una scrittura da ascolto, Olshcki, Firenze 1992), la visività nei generi letterari (Gli occhi della letteratura. Miti, figure, generi, Interlinea, Novara 1999), i nomi femminili dalla storia alla letteratura (Il nome delle donne. Modelli letterari e metamorfosi storiche tra Lucrezia, Beatrice e le muse di Montale, Franco Angeli, Milano 2005; Benedetta Beatrice. Nomi femminili e destini letterari, ivi, 2008), ancora Marinetti alla luce di nuove ricerche (Filippo Tommaso Marinetti, Mondadori Education-Le Monnier Università, Milano-Firenze 2012). Ha curato edizioni di Gozzano (Utet), De Amicis (“Meridiani” e “Oscar” Mondadori), Barbieri (Niccolò Barbieri detto il Beltrame comico del secolo XVII di Eugenio Treves, Interlinea 1999). Ha pubblicato due volumi di versi: Cartoline e Le donne del coro (Interlinea, Novara 2008 e 2011).