Interlinea: Le guide
In cammino con la Bibbia
Una guida illustrata ai luoghi dell’Antico Testamento
di Massimo Capuani
editore: Interlinea
pagine: 480
Tutti noi ricordiamo le figure e le straordinarie vicende dell’Antico Testamento: Adamo ed Eva e il Paradiso Terrestre, Noè e il Diluvio Universale, la chiamata di Dio ad Abramo, Mosè e il passaggio del mar Rosso, la sfida di Davide al gigante Golia. Spesso però ci è difficile collocarle dal punto di vista geografico e storico. È ciò che fa l’autore, accompagnandoci in un interessante itinerario nella storia e nella geografia dei luoghi della Bibbia. Con un ricco apparato di immagini tratte da opere d’arte dell’antichità, fotografie dell’autore e dettagliate piantine che ci guidano nella Mezzaluna Fertile, la regione che ha visto nascere e fiorire le civiltà più antiche e che fa da sfondo alle vicende del Vecchio Testamento.
Con una nota di Pierbattista Pizzaballa e più di 200 illustrazioni
La mia Ellade
Una guida alla Grecia antica
di Massimo Capuani
editore: Interlinea
pagine: 416
In Grecia ogni luogo è ricco di storia e di tradizioni. L’autore ci accompagna in un itinerario inusuale, con duecento illustrazioni, perché non c’è una pianura, un monte o un corso d’acqua che non evochi un evento del passato glorioso, una battaglia, una leggenda o un mito. Non solo monumenti ma anche l’anima di questi luoghi: l’anelito alla libertà e la sua appassionata difesa, la spontanea ospitalità e l’intimo rapporto con il mare, dando ragione alle parole di Kavafis: «Itaca ti ha dato il bel viaggio, / senza di lei mai ti saresti messo / in viaggio: che cos’altro ti aspetti?»Un’originale guida alla Grecia antica con 200 illustrazioni.
Ponetemi sul promontorio marmoreo di Sounion, dove nulla, eccetto le onde e me, potrà udire il suono del nostro mutuo lamento. E là, come un cigno, lasciate che io canti e muoia (George Byron)
Mi fermai davanti al Partenone e il mio cuore sobbalzò come un vitello. Che trofeo era quello che si ergeva di fronte ai miei occhi, che collaborazione tra mente e cuore, che frutto supremo della lotta dell’uomo! Lo spazio era stato sconfitto, la distinzione tra piccolo e grande era svanita; nel magico, stretto parallelogramma disegnato dall’uomo entrava agevolmente e riposava l’infinito. Anche il tempo era stato sconfitto; l’attimo nobilissimo era diventato eternità (Nikos Kazantzakis)
Ho amato la lingua greca perché quasi tutto quello che gli uomini hanno detto di meglio è stato detto in greco. In greco ho pensato, in greco ho vissuto (Marguerite Yourcenar)
Le strade dei vini di Mario Soldati
Itinerari d’autore in Piemonte tra turismo e letteratura
editore: Interlinea
pagine: 15
Di Mario Soldati si è celebrato nel 2006 il centenario della nascita mettendo in luce quanto non sia stato soltanto uno degli scrittori e registi più originali della cultura contemporanea, un maestro del reportage narrativo e televisivo, il primo media man del nostro Paese, una figura inconsueta e complessa nel panorama del Novecento italiano, di cui è un testimone ideale. Oltre ai libri (da America primo amore a Le lettere da Capri e ai Racconti del maresciallo) e ai film (come Piccolo mondo antico), Soldati ha lasciato un segno anche come appassionato cultore dell’enogastronomia: «Il modo più facile, più diretto di arrivare a conoscere un paese è praticare la cucina della gente che lo abita. Nei cibi e nella maniera di cucinare c’è tutto». In particolare è stato tra i primi a riscoprire e valorizzare lagenuinità e la varietà dei vini italiani. Tra questi quelli piemontesi, dal Barolo, Barbaresco e Moscato d’Asti al Ghemme e Gattinara.
Per questo il Centro Novarese di Studi Letterari crede sia possibile proporre occasioni di cultura del gusto e di turismo anche attraverso gli spunti offerti dalla letteratura.
Dopo aver proposto in altre forme percorsi letterari sulla Novara seicentesca della Chimera di Sebastiano Vassalli o sulla Terra degli aironi di DanteGraziosi, inaugura ora una serie di “itinerari d’autore” sostenuti dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte in compagnia di Mario Soldati. Buon viaggio ma anche buona lettura e buon assaggio!SFOGLIA IL VOLUME
Nella pianura delle storie di Sebastiano Vassalli
Itinerari letterari novaresi nella terra d’acque narrata dall’autore della “Chimera”
a cura di Roberto Cicala, Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
Un itinerario attraverso la pianura novarese tra Sesia e Ticino seguendo i romanzi di Sebastiano Vassalli, conosciuto nelle scuole italiane e nel mondo grazie a La chimera, un best seller del 1990. Il romanzo di Antonia accusata di stregoneria ci conduce dal capoluogo Novara al fiume Sesia, mentre L’oro del mondo ci accompagna lungo il Ticino e Cuore di pietra gira intorno a Casa Bossi a Novara, lasciando ad altri libri come Terra d’acque e Il mio Piemonte ulteriori spunti, storie e curiosità. «Le citazioni di Vassalli illuminano le risaie allagate, i castelli della pianura e le vie del centro storico, invitandoci a visitarli in una prospettiva nuova; in queste pagine le informazioni di visita sono semplici spunti, da approfondire sul sito dell’ATL www.turismonovara.it, che ha promosso la guida, e sulle pubblicazioni turistiche» (Maria Rosa Fagnoni).«”Avevo una vecchia bicicletta e con quella mi spostavo sulle strade bianche di polvere della campagna novarese e anche sulle strade asfaltate: che, all’epoca, si chiamavano ancora “carrozzabili” ed erano percorse dalle automobili d’allora, piuttosto rare…” ricorda Sebastiano Vassalli nel suo libro autobiografico Un nulla pieno di storie. Nei luoghi percorsi in bici nella giovinezza questo viaggiatore nel tempo e cercatore di storie ha poi ambientato molti suoi libri indimenticabili, che oggi ci aiutano a riscoprire Novara e la sua pianura ai piedi del Monte Rosa. Il vero scrittore si nota dalla capacità di trovare le parole giuste per dare a storie perdute, come quella di una ragazza orfana accusata di stregoneria, oppure a frammenti della natura, come una risaia sorvolata da un airone, il suono più profondo e il senso più pieno per ognuno di noi, quasi un simbolo dell’esistenza, anche se può essere l’illusione di un sogno (una «chimera»). Questa è la letteratura. E questa è la fedeltà di Vassalli alla sua e nostra Terra d’acque, “orizzonte molto vasto, di decine e di centinaia di chilometri… crocevia di vite, di storie, di destini, di sogni”. Qui ci accompagna e ci insegna a cercare il nostro granello di felicità: “il mio – quel granello di felicità che ogni uomo porta con sé nel mondo al momento di nascere – era sepolto in questa pianura dove vivo, tra il Ticino e la Sesia. Ancora non l’ho trovato, ma continuo a cercarlo”. Noi con lui. E di questo gli siamo grati» (Roberto Cicala).
La battaglia di Novara del 23 marzo 1849
La storia e i luoghi
di Paolo Cirri
editore: Interlinea
pagine: 48
Breve sintesi dei fatti che conclusero nel 1849 la prima guerra d'indipendenza italiana e quattro itinerari di visita nelle campagne a sud di Novara, teatro della battaglia decisiva. Uno strumento utile per conoscere, letteralmente sul terreno, eventi storici sulla cui importanza mai sarà inutile insistere.