«Si passano le stagioni / a scavare il tronco di un albero / per preparare la piroga / su cui c'imbarcheremo in autunno»: così scriveva Luciano Erba (il primo verso dà il titolo all'antologia personale edita da Interlinea). Ma il poeta ci ha lasciato in estate, senza aspettare l'autunno.
A margine dell’edizione di 80 poeti contemporanei, l’omaggio per i suoi 80 anni allestito con un saluto di Philippe Jaccottet, avevamo scritto la dedica «A Luciano maestro consigliere amico». Non pensavamo di doverla ripetere così presto, il 3 agosto 2010, dettando il necrologio per questo poeta che non può non restarci accanto con la sua cultura raffinata, la sua ironia, le sue perplessità, la sua voglia di trascendenza nella quotidianità. Silvio Ramat, nel curare il florilegio lirico in suo onore, aveva parlato di «corolla, folta e lieve, in omaggio di un poeta che ha saputo incidere, sulle pareti spesso refrattarie della nostra moderna lingua, versi di una semplicità stranamente durevole. Versi che si ricordano». Tra i petali che restano sulla sua tomba abbiamo scelto quello di Nelo Risi per un primo immediato ricordo da parte di Interlinea per un uomo che è sempre stato parte della casa editrice, condividendo molte passioni: da autori come Clemente Rebora (favorendo il passaggio di testimone dei libretti del poeta rosminiano dalle edizioni di Vanni Scheiweller) a occasioni come il Natale (l’antologia Natale in poesia da lui curata è un long seller), naturalmente ponendo la poesia al primo posto, anche come consigliere, facendo parte da sempre del comitato direttivo della collana “Lyra”. Grazie!
NELO RISI PER LUCIANO ERBA
Caro Luciano ironico sodale
della mia generazione il più dotato
di eleganza naturale
milanese all’esordio poi con gli anni
nel mondo il lirico essenziale
per me rimani quello
che andava per ciliegie e a mani vuote
strappava al tronco nastri di corteccia
il narratore della grande Jeanne
una signora per bene che aveva già un cappello
blu, largo, con tre giri di tulle
sempre il viandante rivolto alle cose:
vado incontro
per vivere in loro e loro in me
(da 80 poeti contemporanei. Omaggio a Luciano Erba per i suoi 80 anni, con un saluto di Philippe Jaccottet, a cura di Silvio Ramat, Interlinea, Novara 2003)
DUE TESTI DI LUCIANO ERBA
La piroga
Si passano le stagioni
a scavare il tronco di un albero
per preparare la piroga
su cui c’imbarcheremo in autunno.
Al mare d’agosto
Gli accappatoi asciugano al vento
vuoti vanno su e giù
sono di tanti colori
dal rosso al bianco ed al blu:
perché li trovo più belli
di quando coprivano il corpo
di un addetto a non so quali mansioni
di una nuotatrice venuta dal Nord?
(da Luciano Erba, Si passano le stagioni. Una scelta personale di autografi e inediti, con una nota di Roberto Cicala, Interlinea, Novara 2002)
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