Interlinea ricorda Gian Carlo Ferretti

Interlinea ricorda Gian Carlo Ferretti Interlinea ricorda Gian Carlo Ferretti
Interlinea ricorda Gian Carlo Ferretti

Interlinea ricorda Gian Carlo Ferretti (Pisa 1930-Milano 2022) che ha sfogliato l’ultima pagina nella sua Milano, massimo storico dell’editoria italiana contemporanea, che ha consegnato alla casa editrice di Roberto Cicala e Carlo Robiglio le sue ultime opere come Il marchio dell’editore. Libri e carte, incontri e casi letterari, Pasolini personaggio. Un grande autore tra scandalo, persecuzione e successo, L’altra Italia del “Politecnico” di Vittorini attraverso la posta dei lettori, Un editore imprevedibile: Livio Garzanti, con molti progetti che resteranno sulla carta.

Come amava ricordare, dopo anni di giornalismo e di editoria Gian Carlo Ferretti ha insegnato a lungo Letteratura italiana moderna e contemporanea e Storia dell’editoria novecentesca all’Università di Roma Tre e all’Università di Parma, all’ultimo al master in editoria dell’Università di Pavia al Collegio S. Caterina. Ha pubblicato saggi sui principali scrittori e critici italiani, con un particolare interesse per l’intera esperienza e produzione di Pasolini. Da decenni studiava i processi dell’editoria libraria e dell’informazione in titoli da ricordare come Il mercato delle lettere (1979), Il best seller all’italiana (1983), i saggi sulla vicenda editoriale del Gattopardo e sui grandi letterati editori del Novecento, da Vittorini a Calvino, da Sereni a Scheiwiller, da Bassani a Gallo e a Pavese, oltre a una Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, una Controstoria dell’editoria italiana attraverso i rifiuti. Nel 1996 aveva pubblicato l’edizione delle Lettere di una vita. 1922-1975 di Alberto Mondadori. Per i suoi studi sull’editoria gli sono stati assegnati il premio Àncora Aldina nel 2016 e il premio Cesare Pavese nel 2017, anno in cui aveva voluto firmare il saggio introduttivo al Catalogo storico delle edizioni Interlinea, a cura di Alessandro Curini, con presentazione di Giorgio Montecchi, edito da FrancoAngeli.






Pasolini personaggio

Un grande autore tra scandalo, persecuzione e successo

di Gian Carlo Ferretti

editore: Interlinea

pagine: 200

Una nuova monografia dedicata a Pier Paolo Pasolini al centenario della nascita

Il marchio dell'editore

Libri e carte, incontri e casi letterari

di Gian Carlo Ferretti

editore: Interlinea

pagine: 384

Il lavoro culturale che sta dietro i libri – tra edi­tori protagonisti, collane che hanno fatto epoca, carte di scrittori e scaffali di librerie – emer­ge dall’autobiografia intellettuale, personale e collettiva, di uno dei maggiori studiosi dell’edi­toria italiana. Gian Carlo Ferretti costruisce un libro nuovo, riorganizzando e riscrivendo saggi mai raccolti in volume (con due sole eccezioni) su Gramsci e Vittorini, Bompiani e Bollati, Linder e Zavattini, Eco e Pasolini, e su contratti e censure, lettori e non lettori, testi e prodotti, analisi di mer­cato e ricerche d’archivio, via via fino alla mag­matica galassia della Rete. Con un ampio saggio introduttivo e con molti inediti.

L’altra Italia del “Politecnico” di Vittorini attraverso la posta dei lettori

di Gian Carlo Ferretti

editore: Interlinea

pagine: 116

Il panorama politico e culturale dell'Italia del dopoguerra attraverso il giornale garibaldino

Un editore imprevedibile

Livio Garzanti

di Gian Carlo Ferretti

editore: Interlinea

pagine: 104

Per la prima volta il ritratto di un editore protagonista del Novecento, Livio Garzanti, che impersona tutta una serie di contraddizioni e imprevedibilità. Dentro una riflessione sull’editoria contemporanea emerge, di Garzanti, l’uomo (di temperamento amabile e indisponente, suadente e padronale, determinato e capriccioso) e il creatore di un catalogo dove si alternano Gadda e Mike Spillane, Pasolini e 007, Colazione da Tiffany e Love Story, premi Nobel e “Garzantine”, Magris e Alberoni. Capace infine di lasciare 90 milioni di euro alle associazioni milanesi che si occupano di assistenza agli anziani. Un ritratto critico documentato e al tempo stesso animato dal gusto della curiosità. Con un’intervista inedita e un inserto iconografico.

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