Biblioteca letteraria dell'Italia unita
Collana cura del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica di Milano diretta da Giuseppe Langella, Francesco Mattesini e Enrico Elli (formato 13x21),
«La poesia nel dominio del fatto è ricerca del vero, che per lo più s'identifica con l'ignoto» (Il canto strozzato. Poesia italiana del Novecento)"Biblioteca letteraria dell'Italia unita" è una delle ultime collane nate in casa Interlinea, nel 2002, e comprende testi frutto del lavoro di ricerca del Centro “Letteratura e cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica di Milano: questo si propone di attuare una revisione critica della storia della letteratura e della cultura dell’Italia moderna e contemporanea. La prima pubblicazione è stata Sinisgalli a Milano, a cura di Giuseppe Lupo. La collana di “quaderni” è diretta da Francesco Mattesini, Giuseppe Langella ed Enrico Elli. Il formato dei volumi, in brossura, è 13x21 cm.
Titoli di rilievo sono Silvio Ramat, I passi della poesia. Argomenti da un secolo finito (2002); Piero Bargellini, Carlo Betocchi, Lettere (1920-1979), a cura di Maria Chiara Tarsi (2005): «L’epistolario intercorso tra il poeta Carlo Betocchi e lo scrittore Piero Bargellini è senz’altro tra i più importanti per capire a fondo l’impegno letterario del grande poeta fiorentino» (“Avvenire”); Paolo Zoboli, Linea ligure. Sbarbaro, Montale, Caproni (2006); Mario Luzi oggi. Letture critiche a confronto, a cura di Uberto Motta (2008), queste le parole di Mario Luzi che spiegano l’origine del libro: «Del mondo, della vita che da sempre in me hanno premuto perché li esprimessi, che cosa è rimasto nelle mie molte pagine? Un sentimento di sconforto interrotto e alternato da una conquista dell'anima e della conoscenza: che la piccolezza consentita all'uomo rispetto alla grandezza impensabile della vita sia sentita misericordiosamente e accettata con umiltà. L'umiltà è forse la somma della nostra conoscenza»; si segnala poi A verità condusse poesia. Per una rilettura di Clemente Rebora, con appendice di inediti (2008); Giuseppe Langella, Amor di patria. Manzoni e altra letteratura del Risorgimento (2005); Pierantonio Frare, Il potere della parola. Dante, Manzoni, Primo Levi (2010) e Il canto strozzato. Poesia italiana del Novecento a cura di Giuseppe Langella ed Enrico Elli (2011).
Confessioni di un maestro
Scritti su cultura e insegnamento con lettere inedite
di Arturo Graf
editore: Interlinea
pagine: 200
Il libro raccoglie tredici testi tratti da riviste o mai pubblicato di Arturo Graf, poeta e critico che a Torino creò un cenacolo in cui crebbero e si formarono intellettuali e autori come Gozzano, Gobetti e altri. Temi principali sono l’educazione e la scuola, oltre ad alcune riflessioni di impronta politica sul socialismo e la società italiana dell’epoca.Una ricognizione su uno degli ambienti culturali più interessanti del primo Novecento italiano, in una temperie ricca di spunti e di figure significative. Un testo di studio ma anche di lettura.
Il canto strozzato. Poesia italiana del Novecento
Saggi gritici e antologia di testi
a cura di Enrico Elli, Giuseppe Langella
editore: Interlinea
pagine: 720
Giunge alla quarta edizione, accresciuta e aggiornata, Il canto strozzato: un bilancio critico sulla poesia del secolo appena concluso allestito rendendo complementari un'ampia serie di studi e una ricca antologia di testi, con bibliografia, di oltre 100 poeti.
Profilo critico del romanticismo italiano
di Giuseppe Antonio Camerino
editore: Interlinea
pagine: 192
Un bilancio, da tempo atteso, del Romanticismo in Italia con una mappa di tutte le principali esperienze di poetiche, di generi e di idee non solo nelle loro somiglianze ma anche nelle loro particolarità o differenze. Il saggio di Camerino esplora il percorso genetico e la maturazione della produzione letteraria e saggistica di questa importante stagione artistica, senza limitarsi ai caratteri della corrente dominante ed evidenziando, con analisi innovative, gli eventuali rapporti tra l'esperienza italiana e i coevi percorsi letterari e culturali in Europa, offrendo così un quadro della letteratura italiana del primo Ottocento aperta ai sempre nuovi interrogativi suscitati dalle questioni teoriche e dagli stessi testi creativi.
Sinisgalli a Milano
Poesia, pittura, architettura e industria dagli anni Trenta agli anni Sessanta
a cura di Giuseppe Lupo
editore: Interlinea
pagine: 272
Il volume, inserito nella serie dei “Quaderni” del centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” per la prima volta fa il punto sul periodo in cui Leonardo Sinisgalli operò a Milano tra poeti, giornalisti, artisti e architetti. Sinisgalli è uno dei pochi autori e intellettuali italiani che fu in grado di coltivare sempre le “due culture”, letteraria e scientifica. Questo libro mette in luce la Milano tra le due guerre con documenti inediti, tra cui lettere e progetti per pubblicità. Saggi e articoli di Ramat, Ferretti, Aymone, Appella…