Alessandra Sonia Romano, violinista di fama internazionale, si esibisce a L’Ora Solare su TV2000 con il “Violino della Shoah”, appartenuto ad una ragazza ebrea che suonava nell’Orchestra del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dove poi ha perso la vita. Il violino, che era stato distrutto, è stato ritrovato, restaurato ed affidato ad Alessandra Sonia Romano.
Da questo ritrovamento è nata la storia per bambini e ragazzi Il violino di Auschwitz di Anna Lavatelli, illustrato da Cinzia Ghigliano.
Nel nuovo libro I violini e la loro anima la violinista e concertista racconta la propria esperienza durante la pandemia e il lockdown attraverso tre lezioni, trasmesse online dal Comune di Trezzano sul Naviglio, per far conoscere meglio il violino, strumento «dalla voce umana»: attraverso la storia di tre diversi violini andiamo scoprendo, tra riferimenti artistici e curiosità del mondo musicale, la stupefacente storia di questo strumento che, secondo l’autrice, ha un’anima spirituale, che si deve incontrare con l’anima e il carattere del violinista. «Le mie esperienze, così varie anche nei generi musicali, mi hanno portata a pensare che c’è molto lavoro da fare per divulgare la musica anche nelle periferie e per abbattere i muri fra i generi musicali e in generale fra le varie forme di arte».
Alessandra Sonia Romano su TV2000
I violini e la loro anima
Tre lezioni in tempo di pandemia
di Alessandra Sonia Romano
editore: Interlinea
pagine: 88
Le storie di tre violini raccontate durante il lockdown
L’ultimo testimone
Il violino della Shoah e la sua storia
di Carlo Alberto Carutti
editore: Interlinea
pagine: 80
La storia del “violino della Shoah”, appartenuto a una famiglia ebrea e finito in campo di concentramento ad Auschwitz.
Il violino di Auschwitz
di Anna Lavatelli
editore: Interlinea
pagine: 96
Una toccante storia per ragazzi raccontata da un violino, custode del messaggio della giovane Cicci, vittima delle leggi razziali e deportata ad Auschwitz. Una storia vera per ricordare l'orrore della Shoah dalla penna di Anna Lavatelli e illustrata da Cinzia Ghigliano.
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