Il volume che qui si presenta nasce dalla giornata di studio intitolata Intorno ad un affresco. Sant’Antonio Abate nel Novarese. La motivazione alla base della giornata risiede nella presenza, all’interno della chiesa romanica carpignanese di San Pietro in Castello, di un affresco rappresentante Sant’Antonio Abate, risalente alla fine del Trecento e, pertanto, considerato finora la testimonianza figurativa più antica di questo santo nel Novarese. Dopo un intervento (di Giancarlo Andenna) sulla bibliografia antoniana, gli studi di Elisabetta Filippini e Susanna Borlandelli approfondiscono rispettivamente la diffusione degli Antoniani in Lombardia occidentale e quella dell’iconografia del santo abate nella diocesi novarese. Agli aspetti agiografici e alle traslazioni delle reliquie del santo sono dedicati gli interventi di Dorino Tuniz e Damiano Pomi. Una ricognizione, quasi a tappeto, su tutto il territorio diocesano alla ricerca delle testimonianze cultuali legate a sant’Antonio Abate è stata invece compiuta da Franco Dessilani, Damiano Pomi, e Stefano Della Sala. Dorino Tuniz si occupa, inoltre, delle vicende della chiesa dei Santi Michele e Antonio Abate annessa all’Ospedale Maggiore di Novara. Due saggi, infine, toccano il tema degli animali nelle religioni (di Paolo Milani), del rapporto in particolare fra Sant’Antonio Abate e il mondo animale (di Fabrizio Cammelli) e della ripresa dell’antica tradizione della benedizione degli animali (Stefania Biaggi).
Sant'Antonio Abate in diocesi di Novara
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Titolo | Sant'Antonio Abate in diocesi di Novara |
Sottotitolo | Storia, arte, devozione e tradizione |
Curatore | Franco Dessilani |
Argomento | Storia Saggistica storica |
Collana | Studi storici, 69 |
Marchio | Interlinea |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 224 + XVI |
Pubblicazione | 2016 |
ISBN | 9788868571207 |