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Testi vari di storia

Le ali del Piemonte

Tracce di storia dell’aeronautica militare e dell’industria del volo (1909-2023)

a cura di Gianni Mancuso

editore: Interlinea

pagine: 164

Questo volume, nato in occasione del 100° anniversario dell’Aeronautica Militare, documenta l’omonima mostra ospitata nel Broletto di Novara nel mese di ottobre 2023 ed è focalizzato sul territorio piemontese. Il percorso racconta al visitatore gli eventi, i personaggi, i record, l’attività industriale, i pionieri, così come la febbre per il volo e – fatto poco noto – il coinvolgimento delle donne nelle attività aviatorie. Attraverso il racconto di tante storie personali e di reparto si cerca quindi di raccontare, seppur a livello regionale, in modo frammentato e per sommi capi, una parte della Storia dell’Aeronautica Militare. «È impossibile concepire una storia dell’aviazione italiana senza il Piemonte, la regione nella quale il 13 gennaio 1909 fu costruito e volò il primo aereo italiano e nella quale si costruiscono oggi il caccia supersonico F-2000 Eurofighter e l’ancor più affascinante F-35A a bassa osservabilità» (Gregory Alegi) Con oltre 250 immagini d’epoca

Panettone

I segreti di un dolce per tutte le feste

di Carla Icardi e Andrea Tortora

editore: Interlinea

pagine: 112

Segreti e storie sul dolce più amato del Natale

Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernità (1764-1815)

Atti del convegno di Pavia novembre 2018-marzo 2019

a cura di Carla Riccardi

editore: Interlinea

pagine: 356

Gli atti del convegno "Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernità" illustrano attraverso i protagonisti, scienziati e umanisti, scrittori e musicisti, il primato di Pavia e della sua Università come centro della cultura europea nei circa cinquant’anni che vanno dal 1764 al 1815.

Il sapere che resta

Memoria e comunità: Madonna del sasso tra Otto e Novecento

di Filippo Colombara

editore: Interlinea

pagine: 208

La memoria degli uomini e delle donne dei borghi di Madonna del Sasso, vissuti in veri e propri «paesi di mezzo» tra montagna, lago, collina; memoria assemblata attraverso interviste orali e documentazione d’archivio.

Novaria

Terre e vescovi della diocesi

di Carlo Bascapè

editore: Interlinea

pagine: 300

«Chi parla della Chiesa non può tacere della città» scrive Carlo Bascapè in quest'opera caposaldo della storiografia novarese ed esempio di impegno della Chiesa postridentina. Nella sua Novaria l'autore, una delle più grandi figure nella storia locale, propone con forza pastorale una descrizione umana e religiosa del territorio dell'intera diocesi descrivendo luoghi, tradizioni e monumenti come nessuno prima di lui. Bascapè, già segretario di san Carlo Borromeo, di cui avviò la beatificazione, promotore di Sinodi fondamentali, viaggiò nelle diverse zone diocesane, dalla pianura alle Alpi, in visite pastorali rimaste impresse nelle pagine del suo capolavoro pubblicato nel 1612, qui tradotto dopo un lungo studio storico e archivistico. Edizione a cura di Giancarlo Andenna e Dorino Tuniz.   «Bascapè dividendo il suo scritto in due libri (de locis e de episcopis) propone una sorta di "geografia antropologica" e di "storiografia spirituale", che sono i due assi cartesiani per comprendere il rapporto della Chiesa col mondo. Essi forgiano non solo lo sguardo accurato sul mondo coevo nella varietà dei suoi costumi e nella differenza delle condizioni storico-geografiche, in un cambio di secolo che sta transitando verso la modernità, ma ricuperano soprattutto la memoria di una Chiesa radicata nel suo territorio, come nuovo anello della catena di una traditio ecclesiale da trasmettere. In questo sta la "modernità" dell'opera di Bascapè» (dalla presentazione del vescovo Franco Giulio Brambilla).

Un anno in A

Novara Calcio 2011-2012: l'avventura continua

di Renato Ambiel e Mario Finotti

editore: Interlinea

pagine: 160

Progetto editoriale dedicato a una stagione comunque storica del Novara Calcio in serie A. Infatti la squadra in maglia azzurra e la sua città meritano un volume che ricordi un anno sotto i riflettori dei maggiori mass media nazionali e di un grandissimo pubblico. Grazie alla penna e all'obiettivo di due professionisti dell'informazione novarese, firme della "Stampa", il giornalista Renato Ambiel e il fotografo Mario Finotti, nasce un volume a colori di grande formato che si distingue per essere curato editorialmente da Interlinea. L'originalità dell'opera risiede nell'impianto: non tanto cronachistico ma a capitoli tematici che fanno sintesi e raccontano i più interessanti aspetti di un anno in prima pagina: una narrazione dalla festa per la serie A agli allenamenti, da Novarello allo stadio, dai tifosi alle bandiere, dalle grandi sfide ai personaggi dentro e fuori dal campo, senza dimenticare le principali tappe che hanno portato il Novara Calcio fin qui. In questo modo il libro interesserà tifosi e lettori vari e soprattutto resterà un ricordo anche per il futuro.

Credere nei valori

Discorsi sulla Costituzione e sull'Italia

di Oscar Luigi Scalfaro

editore: Interlinea

pagine: 76

"Dico sempre che la costituzione chiede di essere amata e per essere amata ha bisogno di essere conosciuta.

Il trionfo di S. Gaudenzio

di Girolamo Antonio Prina

editore: Interlinea

pagine: 156

Uno dei capitoli più importanti che segnano la storia novarese riguarda il patrono san Gaudenzio e, in particolare, il solenne trasporto delle sue reliquie nello scurolo della nuova Basilica. Questo avvenne il 14 giugno 1711, data in cui l’intera città, nessuno escluso, con grande partecipazione e contributo del Consiglio Comunale oltre che della comunità cristiana, divenne teatro e protagonista di una solenne e fastosa festa definita Il Trionfo di San Gaudenzio. Con questo stesso titolo, qualche mese dopo l’evento, Girolamo Antonio Prina pubblicò un’opera di eccezionale valore documentario sulla città e su questo avvenimento tanto capitale, con la riproduzione di grandi tavole che illustrano la processione, l’interno della Basilica di San Gaudenzio, lo Scurolo e altre opere che tuttora costituiscono uno dei più significativi patrimoni storici, artistici e religiosi di Novara. L’opera divenne subito celebre, specie per la qualità delle incisioni in essa contenute. Dopo alcuni secoli l’opera è divenuta anche una notevole rarità. Oggi l’opera viene riconsegnata ad un ristretto novero di persone che hanno care le radici novaresi. Viene ristampata in anastatica la prima edizione del 1711 con procedimenti artigianali di arte tipografica, in una tiratura limitatissima di 150 copie, contenente le celebri e altrettanto rare incisioni.

Provincia di Novara

di Gustavo Strafforello

editore: Interlinea

pagine: 280

Edizione anastatica dell'opera che fu pubblicata a fascicoli nel 1891, nell'ambito di "La Patria. Geografia dell'Italia", ambizioso progetto dell'Unione Tipografico-editrice di Torino (UTET). Cenni sulla storia e la geografia, sui monumenti, l'economia, la popolazione, con molti dati statistici e varie incisioni riguardanti una provincia che alla fine dell'Ottocento comprendeva, oltre all'attuale territorio di Novara, anche quelli del Verbano Cusio Ossola, di Vercelli e di Biella.

La battaglia di Novara del 23 marzo 1849

La storia e i luoghi

di Paolo Cirri

editore: Interlinea

pagine: 48

Breve sintesi dei fatti che conclusero nel 1849 la prima guerra d'indipendenza italiana e quattro itinerari di visita nelle campagne a sud di Novara, teatro della battaglia decisiva. Uno strumento utile per conoscere, letteralmente sul terreno, eventi storici sulla cui importanza mai sarà inutile insistere.

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