Testi vari di storia
Panettone
I segreti di un dolce per tutte le feste
di Carla Icardi e Andrea Tortora
editore: Interlinea
pagine: 112
Segreti e storie sul dolce più amato del Natale
Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernità (1764-1815)
Atti del convegno di Pavia novembre 2018-marzo 2019
a cura di Carla Riccardi
editore: Interlinea
pagine: 356
Gli atti del convegno "Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernità" illustrano attraverso i protagonisti, scienziati e umanisti, scrittori e musicisti, il primato di Pavia e della sua Università come centro della cultura europea nei circa cinquant’anni che vanno dal 1764 al 1815.
Il sapere che resta
Memoria e comunità: Madonna del sasso tra Otto e Novecento
di Filippo Colombara
editore: Interlinea
pagine: 208
La memoria degli uomini e delle donne dei borghi di Madonna del Sasso, vissuti in veri e propri «paesi di mezzo» tra montagna, lago, collina; memoria assemblata attraverso interviste orali e documentazione d’archivio.
Novaria
Terre e vescovi della diocesi
di Carlo Bascapè
editore: Interlinea
pagine: 300
«Chi parla della Chiesa non può tacere della città » scrive Carlo Bascapè in quest'opera caposaldo della storiografia novarese ed esempio di impegno della Chiesa postridentina. Nella sua Novaria l'autore, una delle più grandi figure nella storia locale, propone con forza pastorale una descrizione umana e religiosa del territorio dell'intera diocesi descrivendo luoghi, tradizioni e monumenti come nessuno prima di lui. Bascapè, già segretario di san Carlo Borromeo, di cui avviò la beatificazione, promotore di Sinodi fondamentali, viaggiò nelle diverse zone diocesane, dalla pianura alle Alpi, in visite pastorali rimaste impresse nelle pagine del suo capolavoro pubblicato nel 1612, qui tradotto dopo un lungo studio storico e archivistico. Edizione a cura di Giancarlo Andenna e Dorino Tuniz.
«Bascapè dividendo il suo scritto in due libri (de locis e de episcopis) propone una sorta di "geografia antropologica" e di "storiografia spirituale", che sono i due assi cartesiani per comprendere il rapporto della Chiesa col mondo. Essi forgiano non solo lo sguardo accurato sul mondo coevo nella varietà dei suoi costumi e nella differenza delle condizioni storico-geografiche, in un cambio di secolo che sta transitando verso la modernità, ma ricuperano soprattutto la memoria di una Chiesa radicata nel suo territorio, come nuovo anello della catena di una traditio ecclesiale da trasmettere. In questo sta la "modernità" dell'opera di Bascapè» (dalla presentazione del vescovo Franco Giulio Brambilla).
Un anno in A
Novara Calcio 2011-2012: l'avventura continua
di Renato Ambiel e Mario Finotti
editore: Interlinea
pagine: 160
Progetto editoriale dedicato a una stagione comunque storica del Novara Calcio in serie A. Infatti la squadra in maglia azzurra e la sua città meritano un volume che ricordi un anno sotto i riflettori dei maggiori mass media nazionali e di un grandissimo pubblico. Grazie alla penna e all'obiettivo di due professionisti dell'informazione novarese, firme della "Stampa", il giornalista Renato Ambiel e il fotografo Mario Finotti, nasce un volume a colori di grande formato che si distingue per essere curato editorialmente da Interlinea. L'originalità dell'opera risiede nell'impianto: non tanto cronachistico ma a capitoli tematici che fanno sintesi e raccontano i più interessanti aspetti di un anno in prima pagina: una narrazione dalla festa per la serie A agli allenamenti, da Novarello allo stadio, dai tifosi alle bandiere, dalle grandi sfide ai personaggi dentro e fuori dal campo, senza dimenticare le principali tappe che hanno portato il Novara Calcio fin qui. In questo modo il libro interesserà tifosi e lettori vari e soprattutto resterà un ricordo anche per il futuro.
Credere nei valori
Discorsi sulla Costituzione e sull'Italia
di Oscar Luigi Scalfaro
editore: Interlinea
pagine: 76
"Dico sempre che la costituzione chiede di essere amata e per essere amata ha bisogno di essere conosciuta.
Il trionfo di S. Gaudenzio
di Girolamo Antonio Prina
editore: Interlinea
pagine: 156
Uno dei capitoli più importanti che segnano la storia novarese riguarda il patrono san Gaudenzio e, in particolare, il solenne trasporto delle sue reliquie nello scurolo della nuova Basilica. Questo avvenne il 14 giugno 1711, data in cui l’intera città, nessuno escluso, con grande partecipazione e contributo del Consiglio Comunale oltre che della comunità cristiana, divenne teatro e protagonista di una solenne e fastosa festa definita Il Trionfo di San Gaudenzio. Con questo stesso titolo, qualche mese dopo l’evento, Girolamo Antonio Prina pubblicò un’opera di eccezionale valore documentario sulla città e su questo avvenimento tanto capitale, con la riproduzione di grandi tavole che illustrano la processione, l’interno della Basilica di San Gaudenzio, lo Scurolo e altre opere che tuttora costituiscono uno dei più significativi patrimoni storici, artistici e religiosi di Novara. L’opera divenne subito celebre, specie per la qualità delle incisioni in essa contenute. Dopo alcuni secoli l’opera è divenuta anche una notevole rarità. Oggi l’opera viene riconsegnata ad un ristretto novero di persone che hanno care le radici novaresi. Viene ristampata in anastatica la prima edizione del 1711 con procedimenti artigianali di arte tipografica, in una tiratura limitatissima di 150 copie, contenente le celebri e altrettanto rare incisioni.
Provincia di Novara
di Gustavo Strafforello
editore: Interlinea
pagine: 280
Edizione anastatica dell'opera che fu pubblicata a fascicoli nel 1891, nell'ambito di "La Patria. Geografia dell'Italia", ambizioso progetto dell'Unione Tipografico-editrice di Torino (UTET). Cenni sulla storia e la geografia, sui monumenti, l'economia, la popolazione, con molti dati statistici e varie incisioni riguardanti una provincia che alla fine dell'Ottocento comprendeva, oltre all'attuale territorio di Novara, anche quelli del Verbano Cusio Ossola, di Vercelli e di Biella.
La battaglia di Novara del 23 marzo 1849
La storia e i luoghi
di Paolo Cirri
editore: Interlinea
pagine: 48
Breve sintesi dei fatti che conclusero nel 1849 la prima guerra d'indipendenza italiana e quattro itinerari di visita nelle campagne a sud di Novara, teatro della battaglia decisiva. Uno strumento utile per conoscere, letteralmente sul terreno, eventi storici sulla cui importanza mai sarà inutile insistere.