Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Trino e l'arte tipografica nel XVI secolo

sconto
5%
Trino e l'arte tipografica nel XVI secolo
titolo Trino e l'arte tipografica nel XVI secolo
sottotitolo Dal marchesato del Monferrato all'Europa al mondo
curatore
Argomento Storia Saggistica storica
Collana Studi storici, 66
marchio Interlinea
Editore Interlinea
Formato
libro Libro
Pagine 208
Pubblicazione 2014
ISBN 9788882129767
 
15,00 14,25
Libro di difficile reperibilità, contattaci per ordinarlo
 
risparmi: € 0,75

Informazioni importanti

Titolo in esaurimento: offerta per bibliofili
«Certamente enorme fu il contributo dato dai piemontesi all’arte tipografica ma, fra tutti, un posto speciale meritano i trinesi, che grazie alla loro intraprendenza e intelligenza resero famoso il nome di Trino in Italia e in Europa fino ad appartenere, oggi, al mondo intero. […]. I trinesi si inserirono dunque nella storia dell’arte editoriale, certamente favoriti, agli inizi, da esempi stranieri; ma è inevitabile chiedersi come siano giunti in città questi esempi e perché vi abbiano trovato terreno tanto fertile. Ritengo plausibile che la spiegazione stia in prevalenza nella corte dei Paleologi. […]. Dopo un’intensa produzione e un fiorente commercio di volumi di scienze e diritto, poi anche letterari, con la volontà di diffondere i testi antichi in patria, gli editori e mercanti trinesi si trasferirono principalmente a Venezia, insieme a Parigi e Napoli una delle tre megalopoli del tempo e nel Cinquecento all’apice del suo splendore, dove era sorta la prima industria moderna: il business dell’editoria. […]. Sebbene le notizie su di loro siano scarse, ad eccezione che per Gabriele Giolito, è certo che a Venezia gli editori trinesi divennero veri protagonisti della stampa e del commercio di libri, per raggiungere l’apice con la famiglia Giolito de’ Ferrari […]. Nella loro prima parte, questi atti presentano contributi volti a dare risposta alla domanda di fondo: perché proprio a Trino mise così forti radici e fiorirono l’arte tipografica ed editoriale, offrendo un panorama ampio sulla situazione geopolitica, sociale e culturale della Trino paleologa fra Quattro e Cinquecento, per accentrarsi poi su temi più strettamente inerenti gli editori e la loro attività e focalizzarsi infine sulla figura di Camillo Leone e la sua importante opera di raccoglitore di memorie del territorio, oltre che archeologiche anche cartacee: fra queste un posto di primo piano rivestono le oltre mille cinquecentine, molte delle quali esposte al pubblico in una bella mostra organizzata in concomitanza col convegno» (dalla presentazione di Magda Balboni, presidente dell'Associazione culturale "Le Grange").
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.