Paolo Taggi non è nato sul mare, ma pensa di sì. Novarese, autore televisivo, regista e teorico dei media ha ideato e realizzato tra gli altri
Io confesso (RaiTre);
Per un pugno di libri (RaiTre),
Il grande talk (Tv2000, RaiTre);
La talpa (RaiDue, Italia 1),
Black Box (Mtv),
Il gioco del mondo (Rsi). Ha firmato Stranamore (Canale 5),
Turisti per caso (RaiTre) e decine di altre trasmissioni.
Tra i suoi docu-film Terza A. Affettuosamente compagni (RaiTre),
I migliori anni della nostra vita (RaiTre),
Più della Poesia. Due giorni nelle vite di Alda Merini (RaiTre, libro + dvd Interlinea, Novara 2010);
L’anno senza giorni (Rsi, RaiTre);
L’inatteso (Rsi),
Ricette di vita a Puntarossa (Real Time). Il suo film Storia probabile di un angelo. Fernando Birri, realizzato con Domenico Lucchini, è stato presente a molti festival internazionali nella stagione 2016-2017. Già direttore del laboratorio creativo Endemol e della scuola autori Rai, collabora con molte università italiane, in particolare l’Università Cattolica di Milano, dove si è specializzato con Gianfranco Bettetini in Scienze dello Spettacolo. Ha tenuto per conto di Ebu, Rai e Copeam per sei anni il corso di format televisivi per i dirigenti delle tv arabe aderenti all’Asbu, a Damasco. Critico cinematografico, ha collaborato con “Avvenire”, “Corto Maltese”, “La Stampa”, “Segnocinema”, “Duel”, “Bianco e Nero”, “Letture”. Attualmente scrive sul settimanale svizzero “Il caffè” e su “Satura. Lo stato della satira”. Alterna libri di saggistica a quelli di narrativi.
Tra i primi i più noti sono
I fantasmi del dialogo (con Giorgio Simonelli, Bulzoni, Roma 1985);
Il manuale della televisione (Editori Riuniti, Roma 2003, poi Gremese, Roma 2011);
Un programma di. Scrivere per la tv (Pratiche, Milano 1997, poi Il Saggiatore, Milano 2005);
La scatola dei format (Rai-Eri, Roma 2009);
Storie che guardano. Andare al cinema tra le pagine dei libri (Editori Riuniti, Roma 2000);
Vite da format (Editori Riuniti, Roma 2000) e il recente
In che film stai vivendo? Le sceneggiature invisibili della nostra vita (Luca Sossella editore, Bologna 2015).
In ambito narrativo, ha pubblicato Quasi noi (Nuova Eri, Torino 1993);
Kentucky va in tv (Editori Riuniti, Roma 2002).
Di niente, del mare, pubblicato a trent’anni da Sellerio, gli è rimasto nel cuore. Per questo dopo tanti inviti ha deciso di ripubblicarlo.
Hanno scritto dell’autore, tra gli altri: Aldo Grasso («Paolo Taggi è insieme coiffeur di narrazioni televisive e teorico di questo narrare. Ma invece di scrivere libri seriosi, saggi accademici, si diverte a riflettere di tv inventando altre storie»), Luciano Tarversa («Drammaturgia è la parola chiave del suo approccio al mezzo televisivo»), Simona Sparaco («Solo Taggi poteva mettere insieme cinema televisione e letteratura e farne un’opera meravigliosamente poetica»).