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Più della poesia

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Più della poesia
Titolo Più della poesia
Sottotitolo Due conversazioni con Paolo Taggi
Autore
Curatore
Argomento Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Memorie e biografie
Collana Alia, 31
Marchio Interlinea
Editore Interlinea
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 80
Pubblicazione 2010
ISBN 9788882127374
 
18,00 17,10
 
risparmi: € 0,90
Spedito in 2-3 giorni
Alda Merini, a un anno dalla morte, in un libro-verità scritto con chi l'ha portata la prima volta in tv, Paolo Taggi: "era prima di molte cose. Del suo infinito successo mediale, prima di tutto. La televisione non era ancora diventata il confessionale riconosciuto di segreti coltivati fino al momento di rivelarli, il capolinea delle storie vissute per poterle raccontare". La poetessa dei navigli si racconta in due momenti della propria "vita più bella della poesia": "la poesia è un paio di scarpette rosse. Spesso si balla sulle braci, sul fuoco. È così. È una condanna". Un libro-testamento per ascoltare la voce della Merini al di là delle apparizioni e dell'immagine inflazionata: "anch'io sono vittima del mio stesso mistero".
 

Biografia dell'autore

Alda Merini

Alda Merini

Alda Merini è nata a Milano nel 1931. Ha avuto riconoscimenti importanti alle sue prime raccolte, La presenza di Orfeo (1953), Nozze romane (1955), Paura di Dio (1955), Tu sei Pietro (1961). Sono seguiti vent’anni di silenzio per la drammatica esperienza dell’ospedale psichiatrico. Il suo capolavoro, La Terra Santa, uscì nel 1983 accolto da una sostanziale indifferenza. Nel 1986 raccontò l’esperienza del manicomio in L’altra verità. Diario di una diversa. Grazie a Giovanni Raboni riemerse all’attenzione del pubblico con Delirio amoroso, prose liriche del 1989. Nel 1993 vinse il premio Librex-Montale. Con Ballate non pagate (1995) vinse il premio Viareggio. La prima antologia, Fiore di poesia, curata da Maria Corti, uscì per Einaudi nel 1998 creando un caso editoriale. Iniziò una vasta produzione di plaquette e libri sparsi tra decine di editori. Nell’ultimo periodo scrisse diversi libri segnati da una vena di misticismo, come Francesco. Canto di una creatura (2007), e tra le ultime raccolte per Einaudi troviamo Superba è la notte (2000). Si spense all’Ospedale San Paolo di Milano il primo novembre del 2009. Il suono dell’ombra (2018) è la più ampia raccolta della sua produzione in prosa e poesia negli “Oscar” Mondadori.

Rassegna stampa per Più della poesia

Da "Il Fatto quotidiano Blog", Giorgio Simonelli su "Più della poesia" di Alda Merini, a cura di Paolo Taggi
Da "Corriere di Novara", Eleonora Groppetti su Paolo Taggi
Da "Corriere di Novara", Eleonora Groppetti su "Più della poesia" di Paolo Taggi

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"Più della poesia" è il libro+dvd pubblicato da Interlinea a un anno dalla morte di Alda Merini: un libro-testamento per ascoltare la voce della poetessa dei Navigli, vittima del suo stesso mistero, e un dvd con le interviste di Paolo Taggi.

C’è il sole, sui Navigli, anche se è un giorno d’inverno. Gli sguardi delle persone la sfiorano. Si vede che la conoscono, ma non ancora come la poetessa famosa. Piuttosto come la vicina di casa originale e strana, che vorrebbero poter dire di conoscere un po’ di più. O vederla dissolvere. E dimenticare. Il fatto che qualcuno la stia riprendendo le dà coraggio nell’affrontare i loro occhi apparentemente distratti.
«Il paradiso del poeta è la sua poesia, è il suo sogno, è il suo spazio in cui vive. È il suo delirio amoroso. In fondo, è il suo grande amore. Ogni poeta ha il suo paradiso. È quando vogliono toglierglielo e costringerlo a vivere la vita normale che il poeta diventa un’anima dannata e insoddisfatto. Credo che sia così».
Ma la felicità cos’è?
«La pace, la coerenza, l’armonia».
Un libro-testamento per ascoltare la Merini al di là delle apparizioni e dell’immagine solita per capire quello che lei stessa affermava: «In fondo anch’io sono la vittima del mio stesso mistero».

Se qualcuno cercasse di capire il tuo sguardo
Poeta difenditi con ferocia
il tuo sguardo son cento sguardi che ahimè ti hanno
guardato tremando

(da Vuoto d’amore, Einaudi, Torino 1991)

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