Biografia dell'autore
Alda Merini

titolo | Più della poesia |
sottotitolo | Due conversazioni con Paolo Taggi |
autore | Alda Merini |
curatore | Paolo Taggi |
Argomento | Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Memorie e biografie |
marchio | Interlinea |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 80 |
Pubblicazione | 2010 |
ISBN | 9788882127374 |
C’è il sole, sui Navigli, anche se è un giorno d’inverno. Gli sguardi delle persone la sfiorano. Si vede che la conoscono, ma non ancora come la poetessa famosa. Piuttosto come la vicina di casa originale e strana, che vorrebbero poter dire di conoscere un po’ di più. O vederla dissolvere. E dimenticare. Il fatto che qualcuno la stia riprendendo le dà coraggio nell’affrontare i loro occhi apparentemente distratti.
«Il paradiso del poeta è la sua poesia, è il suo sogno, è il suo spazio in cui vive. È il suo delirio amoroso. In fondo, è il suo grande amore. Ogni poeta ha il suo paradiso. È quando vogliono toglierglielo e costringerlo a vivere la vita normale che il poeta diventa un’anima dannata e insoddisfatto. Credo che sia così».
Ma la felicità cos’è?
«La pace, la coerenza, l’armonia».
Un libro-testamento per ascoltare la Merini al di là delle apparizioni e dell’immagine solita per capire quello che lei stessa affermava: «In fondo anch’io sono la vittima del mio stesso mistero».
Se qualcuno cercasse di capire il tuo sguardo
Poeta difenditi con ferocia
il tuo sguardo son cento sguardi che ahimè ti hanno
guardato tremando
(da Vuoto d’amore, Einaudi, Torino 1991)