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Arte

Tracce di follia nelle «Vite» del Vasari

di Raul Capra

editore: Interlinea

pagine: 40

Per tutta l’età medievale e la moderna l’artista ha operato nei limiti di modelli e di canoni che consentivano la manifestazione di valori tecnici e stilistici, ma non l’emergenza di tratti caratteriali o di turbe psichiche. Di cui è possibile ricercare le eventuali tracce soltanto facendo riferimento alle biografie degli artisti: soprattutto a quella massima fonte che sono le vite de’ più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani di Giorgio Vasari. Ma le anomalie di carattere qui segnalate in artisti come Parri Spinelli, il Pinturicchio, Piero di Cosimo non trovano poi riscontro nelle loro opere. E soltanto nella seconda edizione delle Vite, del 1568, comparirà la biografia di Jacopo Pontormo: nei cui disegni e dipinti è possibile vedere, per la prima volta nella storia dell’arte, un riflesso delle sue turbe psichiche, emergenti dal racconto vasariano e confermate da un diario tenuto nei due ultimi anni di vita dal pittore.

Castello di Masino

Catalogo della Biblioteca dello Scalone - vol. III L-R

a cura di Lucetta Levi Momigliano, Laura Tos

editore: Interlinea

pagine: 488

Ecco il terzo dei quattro volumi del Catalogo della Biblioteca dello Scalone del Castello di Masino. IL Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, con Decreto del 28 maggio 1988, aveva definito la raccolta libraria custodita nel Castello Valperga di Masino «di eccezionale interesse artistico, storico, culturale», e l’aveva sottoposta a tutte le disposizioni di tutela stabilite dalla legge. A partire dal 1988, fu possibile iniziare la pulitura, il riordinamento e la catalogazione informatizzata di circa 25 000 volumi. La raccolta libraria è frutto di un collezionismo di alto livello rappresentato, sin dall’inizio del XVII secolo, dai personaggi più importanti della famiglia Valperga, sempre aggiornati sulla cultura scientifica e letteraria del loro tempo e in contatto con l’intellettualità della corte sabauda e delle altre corti europee. Il Catalogo è uno strumento importante per la diffusione della conoscenza delle memorie di una tra le più prestigiose famiglie aristocratiche subalpine e per l’approfondimento delle ricerche sulla storia del Piemonte. La schedatura dei singoli volumi è stata condotta dalla bibliotecaria del Castello che ha prestato attenzione ai singoli esemplari individuando ex libris, firme di possesso, dediche, e ogni possibile notazione utile a ripercorrere il filo delle collezioni, il gusto e la cultura dei singoli committenti.

Castello di Masino

Catalogo della Biblioteca dello Scalone - vol. II D-K

a cura di Lucetta Levi Momigliano, Laura Tos

editore: Interlinea

pagine: 438

Ecco il secondo dei quattro volumi del Catalogo della Biblioteca dello Scalone del Castello di Masino. Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali aveva definito la raccolta libraria custodita nel Castello Valperga di Masino "di eccezionale interesse artistico, storico, culturale". La raccolta libraria è frutto di un collezionismo di alto livello rappresentato, sin dall'inizio del XVII secolo, dai personaggi più importanti della famiglia Valperga. La schedatura dei singoli volumi è stata condotta dalla bibliotecaria del Castello che ha prestato attenzione ai singoli esemplari individuando ex libris, firme di possesso, dediche, e ogni possibile notazione utile a ripercorrere il filo delle collezioni, il gusto e la cultura dei singoli committenti.

Le più belle Natività al Louvre

a cura di Patrizio Aiello

editore: Interlinea

pagine: 80

Itinerario all'interno del Louvre, il museo più visitato e amato al mondo, attraverso le straordinarie opere d'arte dedicate alla natività: da Bernardino Luini a Rubens, da Giulio Romano a Fragonard, ecco celebrità e riscoperte che dal XIII al XVIII secolo offrono una rapida panoramica dell'evoluzione e del modo di intendere la natività, perché come sosteneva Federico Zeri "l'arte è svelamento di un mistero, soprattutto a Natale".

Preziosa opera

Capolavori d'arte e tradizione orafa a Valenza

a cura di Domenico Maria Papa

editore: Interlinea

pagine: 224

Catalogo della mostra, Valenza, Villa Scalcabarozzi, 14 dicembre 2014-25 gennaio 2015. Edizione con riproduzioni d'arte interamente a colori. Con saggi di Domenico Maria Papa, Francesca Rigotti, Sergio Cassano, Riccardo Massola, Roberta Boglione, Maria Grazia Molina, Isabella Miozzo, Maurizio Vetrugno, Nicola Lilin. Schede delle opere in mostra a cura di Francesca Rusconi. Presentazione di Sergio Cassano, sindaco di Valenza, e di altre autorità. In appendice: Per una bibliografia dell'oreficeria valenziana. Preziosa opera. Capolavori d'arte e tradizione orafa a Valenza, mostra che nasce dalla stretta collaborazione tra istituzioni e aziende su impulso entusiastico dell'amministrazione comunale, quest'anno scopriamo un nuovo interessante aspetto della storia e della vita della città. Quel complesso di saperi che è la radice di ogni produzione di qualità origina e si alimenta nella contemplazione della bellezza propria dell'arte. A Valenza, come in altri numerosi centri d'eccellenza del territorio italiano, pittura, scultura e manifattura percorrono strade parallele e spesso intrecciate. Ce lo mostrano le numerose opere raccolte che testimoniano come tra gioielli e opere d'arte vi sia affinità profonda e, al tempo stesso ci avvertono di quanto la tradizione di saperi che condividono debba essere conservata e promossa, se si vuole guardare con fiducia al futuro» (Mario Turetta, direttore per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte).

Agrate e il suo battistero

Una storia millenaria

a cura di Silvia Angiolini, Corrado Gavinelli, Raffaella Vecchi

editore: Interlinea

pagine: 302

Storia e arte del battistero di Agrate. Testi di Giancarlo Andenna, Simona Gavinelli, Simone Caldano, Ivana Teruggi, Sergio Monferrini, Maria Grazia Porzio, Remo Julita, Giorgia Corso, Silvia Angiolini, Corrado Gavinelli, Raffaella Vecchi, Federico Barberi.

Gaudí. Sagrada Familia. Natività-Natividad

a cura di Maria Antonietta Crippa, Lope De Vega, Antoni Gaudì

editore: Interlinea

pagine: 88

«Non è architettura, è poesia, vuole parlare» è stato scritto della facciata della Natività, l’unica completata da Antoni Gaudí per la celebre Sagrada Familia di Barcellona, uno dei capolavori del nostro tempo tra arte e fede. Tradizione e innovazione rendono unica al mondo quest’opera in cui «l’entusiasmo di una vitalità primaverile che non lascia un solo centimetro di pietra nuda inneggia al rinnovarsi natalizio del mondo intero, mentre le voluminose stalattiti di memoria gotica evocano il ghiaccio invernale», come spiega Maria Antonietta Crippa accompagnando il ricco itinerario fotografico del libro, in edizione bilingue in italiano e spagnolo. I versi del grande autore spagnolo Lope de Vega creano l’atmosfera poetica più adatta a cogliere «un borbottio di pietra che dice: è Natale!»

Personaggi in scena

Da Pulcinella ai re Magi

di Emanuele Luzzati

editore: Interlinea

pagine: 96

Un prezioso catalogo illustrato di un genio del Novecento

Natività agli Uffizi - Nativity at the Uffizi Gallery

a cura di Mario Luzi, Francesca Montanaro

editore: Interlinea

pagine: 80

Dieci Natività della Galleria Degli Uffizi. Dieci capolavori che segnano un viaggio nel percorso che dieci grandi maestri di scuole ed epoche diverse, nell’arco di quattro secoli, hanno intrapreso sul tema della nascita di Cristo, interpretandolo ogni volta in maniera diversa e spesso originale e adottando differenti soluzioni iconografiche per rappresentarlo. Da Gentile da Fabriano a Sandro Botticelli, da Leonardo Da Vinci a Dürer e Correggio, un percorso tra arte e spiritualità per accostarsi al natale in modo diverso anche grazie a un testo di Mario Luzi.Ten Nativities from the Uffizi Gallery. Ten masterpieces tracing a journey along the path taken by ten great masters from different schools and ages over the course of four centuries in exploring the theme of the birth of Christ, interpreting it each time in a different and often original manner and adopting different iconographic solutions to represent it. From Gentile Da Fabriano to Sandro Botticelli, from Leonardo Da Vinci to Dürer and Correggio, this path between art and spirituality offers a different approach to Christmas, thanks also to a text by Mario Luzi.

Tessuti antichi del Museo d'Arte Religiosa "Padre Augusto Mozzetti" di Oleggio

a cura di Flavia Fiori

editore: Interlinea

pagine: 280

Il volume ci offre una visione sui paramenti sacri che provengono sia da Oleggio sia dalla Diocesi di Novara. Il padre Mozzetti, ingegnere autodidatta e costruttore di chiese in Brasile, come amante dell’arte ha cercato di salvare e valorizzare tutti i reperti in abbandono nelle varie fabbricerie e nelle chiese dei dintorni. Da queste ricerche è sorta una collezione serica di paramenti di alto artigianato tessile importante e ammirevole.L’osservatore di questo testo si troverà come conteso tra due grandi richiami che intessono queste pagine: le parole e le immagini. Due linguaggi intrecciati insieme che prendono per mano e fanno da guida a una scoperta di ciò che misteriosamente palpita sopra la trama di quei tessuti che ci parlano di fede, di messaggi, di suggestioni, di richiami di un tempo di secolare saggezza e libero da condizionamenti del tempo presente.

Titaniocromia (e altre cose)

di Pietro Pedeferri

editore: Interlinea

pagine: 176

Come si sa, solo due metalli sono di per sé colorati, l'oro e il rame; gli altri, una sessantina, hanno tonalità fra il grigio e il bianco. Ma a volte le loro superfici appaiono colorate, magari per l'interferenza della luce su patine o strati superficiali sottili. Pedeferri (1938-2008, ingegnere chimico e docente al Politecnico di Milano) in questo conturbante libro spiega come si colora il titanio. La strada maestra è quella di ossidarlo per via elettrochimica. Lo si ricopre di una pellicola di ossido e qui comincia la suspense... Per parte nostra postilliamo che tale stato d'animo dello scienziato richiama quello dello scrittore e del regista. Si crea tra fenomeno naturale e condizione dello spirito umano una sorta di comunanza; e all'uomo rimane un ricordo indelebile di ciò che è accaduto, anche perché resta accaduto per sempre: i colori che assume il titanio sottoposto a ossidazione elettrochimica e ai riflessi della luce congiungono l'attimo all'eternità in quanto resistono agli agenti atmosferici e sono fissati oltre il tempo, come l'opera d'arte" (dalla nota di Maria Corti).

Castello di Masino

Catalogo della Biblioteca dello Scalone - vol. I A-C

a cura di Lucetta Levi Momigliano, Laura Tos

editore: Interlinea

pagine: 384

Ecco il primo dei quattro volumi del Catalogo della Biblioteca dello Scalone del Castello di Masino. Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, con Decreto del 28 maggio 1988, aveva definito la raccolta libraria custodita nel Castello Valperga di Masino «di eccezionale interesse artistico, storico, culturale», e l’aveva sottoposta a tutte le disposizioni di tutela stabilite dalla legge. A partire dal 1988, fu possibile iniziare la pulitura, il riordinamento e la catalogazione informatizzata di circa 25 000 volumi. La raccolta libraria è frutto di un collezionismo di alto livello rappresentato, sin dall’inizio del XVII secolo, dai personaggi più importanti della famiglia Valperga, sempre aggiornati sulla cultura scientifica e letteraria del loro tempo e in contatto con l’intellettualità della corte sabauda e delle altre corti europee. Il Catalogo è uno strumento importante per la diffusione della conoscenza delle memorie di una tra le più prestigiose famiglie aristocratiche subalpine e per l’approfondimento delle ricerche sulla storia del Piemonte. La schedatura dei singoli volumi è stata condotta dalla bibliotecaria del Castello che ha prestato attenzione ai singoli esemplari individuando ex libris, firme di possesso, dediche, e ogni possibile notazione utile a ripercorrere il filo delle collezioni, il gusto e la cultura dei singoli committenti.

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