Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Isabella Bossi Fedrigotti

Isabella Bossi Fedrigotti
autore
Interlinea
Isabella Bossi Fedrigotti è nata a Rovereto (Trento) nel 1948 e vive a Milano dove lavora, in qualità di articolista, al “Corriere della Sera”. Ha esordito nella narrativa nel 1980 con il romanzo Amore mio uccidi Garibaldi, seguito nel 1983 da Casa di guerra e nel 1991 da Di buona famiglia con il quale ha vinto il premio Campiello. Nel 1996 ha poi pubblicato Magazzino vita, nel 1998 la raccolta di racconti Il catalogo delle amiche, nel 2001 Cari saluti, nel 2003 La valigia del signor Budischowsky, nel 2008 Il primo figlio. Del 2010 è una raccolta di racconti dedicati ai bambini, Se la casa è vuota, e del 2012 I vestiti delle donne. Ha inoltre partecipato a un volume a più voci sull’handicap infantile intitolato Mi riguarda (e/o) e tiene una rubrica quotidiana (Dalla parte del cittadino) di colloquio con i lettori sull’edizione milanese del “Corriere della Sera” e un forum di conversazione (Così è la vita) sul “Corriere on line”. Un suo racconto è contenuto in Le rose di Natale.

Titoli dell'autore

Le rose di Natale

Scrittrici italiane raccontano

a cura di Antonia Arslan, Silvia Avallone, Isabella Bossi Fedrigotti, Contessa Lara, Grazia Deledda, Natalia Ginzburg, La Marchesa Colombi, Dacia Maraini, Ada Negri, Margherita Oggero, Diletta Rostellato

editore: Interlinea

pagine: 144

Il Natale è il ricordo di una «felicità possibile», una canzone, una promessa, anche un mazzo di rose per le scrittrici italiane dall’Unità ad oggi, che qui raccontano il loro 25 dicembre. Contraddittoria «realtà sempiterna divina e umana», attraverso lo sguardo femminile ogni natale porta con sé ricordi, angosce, incomprensioni e dolori: dalle tinte fosche della marchesa Colombi alle visioni di Grazia Deledda e Contessa Lara, dalle disillusioni di Natalia Ginzburg ai ricordi Di Dacia Maraini, Margherita Oggero e Isabella Bossi Fedrigotti. E quando non c’è nessun regalo da scartare, come accade ai personaggi dell’ultimo crudo e provocatorio racconto di Silvia Avallone, le rose di Natale dimostrano tutte le loro spine.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.